L’inflazione? Ecco i risultati di un ns. sondaggio
INFLAZIONE ALL’1,8 PER CENTO ? CI CREDE SOLO L’ISTAT, NON IL 95% DEI CONSUMATORI CHE RITIENE FASULLI I SUOI DATI E SOLO IL 5 PER CENTO LI RITIENE VERITIERI ! E’ QUANTO EMERGE DA UN SONDAGGIO ON-LINE DI ADUSBEF: IL 70% DEI CONSUMATORI VALUTA L’INFLAZIONE SUPERIORE AL 6,4 %; IL 6,7 % ALMENO DOPPIA; IL 7,6% ALMENO TRIPLA; IL 10,6 % FALSI I DATI ISTAT. Adusbef continua a sondare gli umori dei consumatori con i sondaggi on-line pubblicati sul suo sito www.adusbef.it i quali, seppur non rappresentativi secondo le campionature tecniche di rito, offrono importanti elementi di riflessione a tutti coloro che abbiano la bontà di valutarli. L’ultimo sondaggio on-line,riguarda il carovita degli italiani. Recita la domanda: “L’Istat prevede un’inflazione all’1,6 per cento nel 2005”. Le quattro risposte scelte sono le seguenti: E’ vero. E’ Falso. E’ almeno il doppio (3,2 per cento). E’ almeno il triplo (4,8 per cento). E’ almeno il quadruplo (6,4 per cento). Su 1.150 consumatori che hanno partecipato al sondaggio (verificabile sul sito www.adusbef.it. come tutti gli altri sondaggi storici), il 70, per cento (805 risposte) ritiene l’inflazione più alta di 4 volte rispetto all’1,6 previsto dall’Istat; il 7,6 per cento (87 risposte) valuta l’inflazione almeno il triplo ossia al 4,8 per cento; il 6,7 per cento (77 risposte) la ritiene almeno doppia; il 10,6 per cento (122 risposte) ritiene falsi i dati Istat; il 5 per cento (59) li ritiene veritieri. Su 1.150 consumatori,che hanno voluto rispondere al sondaggio on-line dell’Adusbef,soltanto il 5 per cento ritiene veri i dati Istat,mentre il restante 95 per cento,accusati come al solito di “percepire” aumenti e rincari dove non ci dovrebbero essere, ritiene i dati dell’Istituto Centrale di statistica falsi o gonfiati, dal doppio al quadruplo. L’inflazione che continua ad erodere il potere di acquisto delle famiglie ed è la maggior responsabile della crisi dei consumi, è quindi almeno 4 volte maggiore di quanto non certifica l’Istat nelle sue rilevazioni alquanto astratte per la mancata riforma del paniere e dei pesi ad esso assegnati,ed i consumatori (forse tra i più evoluti perché utilizzano internet per partecipare ai sondaggi on line dell’Adusbef) e che vanno a fare la spesa quotidiana,non sembrano affetti da un’allucinazione collettiva o da una percezione ottica dei prezzi,molto superiore a quanto non voglia far credere la statistica ufficiale. Il sondaggio del mese attivato dal 15/06/2005 al 23/6/2006 L’Istat prevede per il 2005 un’inflazione all’ 1,6 % E’ vero. 5,1% (59) E’ falso 10,6% (122) E’ almeno il doppio (3,2 %) 6,7% (77) E’ almeno il triplo (4,8 %) 7,6% (87) E’ almeno il quadruplo (6,4 %) 70,0% (805) Totale voti: 1150 Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,30.6.200530/06/2005
Documento n.4819