LIBERALIZZAZIONI: CONTINUARE PER DIFENDERE IL POTERE DI ACQUISTO DEI CONSUMATORI, CON REDDITI FALCIDIATI DA CARTELLI E MONOPOLI
Comunicato Stampa 9 maggio 2008 LIBERALIZZAZIONI: PER CAMBIARE LE COSE A FAVORE DEI CONSUMATORI, SI DEVE AVERE IL CORAGGIO DI COLPIRE LOBBIES E CORPORAZIONI. Nell’augurare buon lavoro al neo Ministro dello Sviluppo Economico Scajola, Adusbef e Federconsumatori ritengono alquanto curiose le sue prime dichiarazioni in tema di liberalizzazioni. Non si comprende, infatti, cosa significhi fare liberalizzazioni “sane” e “senza tensioni”. Noi riteniamo che, in un Paese in cui sono presenti incrostazioni varie, interessi consolidati, corporazioni agguerrite e poteri forti, l’innovazione provoca reazioni da parte di chi viene colpito nei propri privilegi. Il punto è proprio qui, se siano più importanti quei privilegi o gli interessi dei cittadini. Non vorremmo che simili affermazioni preparassero una acquiescenza ai poteri forti, sempre presenti nel nostro Paese, a discapito degli interessi dei cittadini che, peraltro, hanno dato un solido gradimento a questo Governo. Abbiamo sempre nella memoria quello che fece il Ministro dello Sviluppo Economico nel 2003 con il famigerato “Decreto salvacompagnie” che aiutò le “povere” compagnie di assicurazione contro i “ricchissimi” cittadini che pagano le tariffe. Anche per quanto riguarda le cosiddetta “terza lenzuolata Bersani”, il Ministro dovrebbe sapere che già da tempo è stata approvata da un ramo del Parlamento. Suona ben strano, pertanto, che non si conosca bene questo provvedimento, che contiene, oltre a importanti misure innovative, una norma che noi consideriamo estremamente rilevante e che da anni perseguiamo e cioè il processo di razionalizzazione della distribuzione carburanti e la riconsiderazione dell’intervento dello Stato sull’“accisa mobile”. Strumenti che consentirebbero un risparmio di oltre 10 centesimi al litro, cosa di non poco conto in una situazione in cui la benzina ha raggiunto, rispetto all’anno scorso, un aumento di 17 centesimi al litro Adusbef e Federconsumatori sono invece d’accordo con il Ministro quanto sostiene di voler portare avanti una seria politica economica, basata su processi di liberalizzazione fondamentali, sani, che risolvano i problemi e che diano un servizio migliore a costo inferiore per i cittadini.09/05/2008
Documento n.7290