LIBERALIZZARE VENDITA FARMACI E CARBURANTI
LIBERALIZZARE VENDITA FARMACI E CARBURANTI Al di là di tutte le polemiche noi speriamo che il prossimo governo, qualunque esso sia, promulghi nuove leggi o nuove normative per pemettere la vendita in tutti i grandi centri commerciali di prodotti farmaceutici e dei carburanti. Infatti per quanto riguarda i farmaci sapevamo già che gli sconti in farmacia sarebbero stati una bufala. Allora si rende ormai improcrastinabile che i prodotti farmaceutici da banco,il cui giro d’affari è di 1.300 milioni di euro, siano venduti non solo nelle 17.000 farmacie oggi presenti. Tale operazione arriverebbe a far risparmiare alle famiglie italiane almeno il 35-40% di tale somma e comporterebbe per ogni singola famiglia un risparmio di 26 euro all’anno. Per i carburanti si avrebbe, attraverso la vendita nei supermercati, di un risparmio di 7 centesimi di euro al litro per carburante. In questo caso il risparmio annuo per famiglia per costi diretti ed indiretti sarebbe quanto segue: - per costi diretti 75 euro - per costi indiretti ( sapendo che ogni tre centesimi di aumento sul carburante vi è una variazione dello 0,1 sull’aumento del costo dei prezzi dei beni e dei prodotti) 57 euro. Solo da queste operazioni di incremento della competitività di mercato per la vendita di farmaci e carburanti, una famiglia risparmierebbe 158 euro all’anno.14/01/2006
Documento n.5548