LEGGE FINANZIARIA: UNA MANOVRA ELETTORALE PIENA DI BUCHI
COMUNICATO STAMPA LEGGE FINANZIARIA: UNA MANOVRA ELETTORALE PIENA DI BUCHI CHE CERCA DI PROPAGANDARE CON LA GRANCASSA MEDIATICA ELEMOSINE AGLI INDIGENTI. LO STATO,OTTAVA SORELLA,HA INCASSATO 4,4 MILIARDI DI EURO SPECULANDO SUGLI AUMENTI DELLE BENZINE,MA PROMETTE DI RESTITUIRNE 0,2,I DIVIDENDI DI ENI ED ENEL, GIUSTIFICANDO RENDITE DI MONOPOLIO. INCERTI 3 MILIARDI DI EURO DI DISMISSIONI IMMOBILIARI,ANCORA DI PIU’ 4,35 DI ANTIELUSIONE ED ANTIEVASIONE, VERGOGNOSI 7,8 MILIARDI DI EURO DI TAGLI A SANITA’ ED ENTI LOCALI CHE IMPONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI, L’INGRATO COMPITO DI STANGARE I CITTADINI. Mentre il paese soffre la più grave recessione dal dopoguerra e milioni di cittadini, impoveriti da politiche economiche assurde ed inique,sono costretti perfino ad acquistare i libri a rate per mandare i figli a scuola,il governo invece di ideare manovre finanziarie serie e credibili,è impegnato a modificare la riforma della legge elettorale con la segreta speranza di costruire un consenso a tavolino. La legge finanziaria presentata dal Governo,che promette di aiutare le famiglie più indigenti è una manovra elettorale piena di buchi,dalle incerte entrate,che tenta con la grancassa mediatica di cui dispone,di restituire qualche elemosina,200 milioni di euro,i dividendi di Eni ed Enel,dopo aver incassato 4,4 miliardi di euro dalle speculazioni sulle benzine e dalle plusvalenze sugli aumenti,a differenza di Francia e Belgio che restituiscono ai cittadini quanto il surplus incamerato con i rincari fiscali dei prodotti petroliferi. Incerti i 3 miliardi di euro di dismissioni immobiliari in un mercato già saturo e dai prezzi proibitivi,aleatorie le entrate da giochi (1 miliardo) dopo il flop della terza estrazione del lotto, ancora più evanescenti i 3,350 miliardi di euro di lotta all’evasione ed 1 miliardo di misure antielusione, vergognosi i 7,820 miliardi di euro di tagli alla Sanità ed agli Enti Locali (che dicono il ministro Storace,la conferenza Stato Regioni ed i Comuni) per l’ingrato compito di stangare per conto terzi i cittadini amministrati ? Un governo che è passato alla storia per aver difeso monopoli,oligopoli e cartelli,che ha varato leggi truffa RC Auto cancellando i diritti dei consumatori,che aveva promesso diminuzioni tariffarie che nessuno ha visto,che difende con Fazio l’italianità o la “paganità” delle banche contro il mercato e la concorrenza producendo i più elevati costi dei conti correnti bancari,delle polizze assicurative e delle tariffe elettriche e del gas,che trascina il Paese nel declino e nella sua lenta agonia,avrebbe il dovere di andare a casa per non creare ulteriori danni all’immagine dell’Italia ed alle tasche delle famiglie. LA MANOVRA FINANZIARIA 2006 (IN MILIONI DI EURO) REPERIMENTO DELLE RISORSE Tagli a contributi alla produzione 1.050 Rinvii di spesa 2.000 Tagli a spese intermedie (auto blu, consulenze) 1.890 Tagli a investimenti fissi 400 Altri tagli 780 Tagli a sanità 2.500 Tagli a pubblico impiego 1.140 Tagli a regioni e enti locali 3.000 Giochi e canoni demaniali 1.000 Misure anti-elusione 1.000 Lotta ad evasione (anche doganale) 3.350 Dividendi ENI ed ENEL 200 Dismissioni immobiliari 3.000 TOTALE RISORSE 21.310 DESTINAZIONE DELLE RISORSE Manovra correzione deficit 11.500 Riduzione IRAP 2.000 Eliminazione tetto 2% a spese investimenti 1.500 Contratti pubblici (2004-2005) 520 Fondo occupazione 500 Eccedenza di spesa 1.000 Cooperative NA – PA 100 Poste 90 Altre spese 900 Contributo a famiglie indigenti 200 Fondo Piano Italiano Invest.e Occupazione 3.000 TOTALE DESTINAZIONE 21.310 Elio Lannutti (Adusbef) Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,16.9.200519/09/2005
Documento n.5053