INFLAZIONE: SECONDO L’ISTAT A NOVEMBRE FERMA AL 2,2%
INFLAZIONE: SECONDO L’ISTAT A NOVEMBRE FERMA AL 2,2% PER I CONSUMATORI REALTA’ BEN DIVERSA: NELL’ORTOFRUTTA AUMENTI DEI PREZZI DEL 30% I dati dell’Istat che vedono a novembre l’inflazione stabile al 2,2%, si scontrano in modo violento con la realtà quotidiana degli acquisti dei consumatori italiani, alle prese con aumenti di prezzi e tariffe ben superiori rispetto a quelli rilevati dall’Istituto di statistica. Basti pensare – afferma Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) – che nel settore dell’ortofrutta a novembre si sono registrati aumenti dei prezzi al dettaglio del 30%, rincari dovuti alle speculazioni legate al maltempo. Gli aumenti di frutta e verdura hanno un peso forte nel bilancio delle famiglie, soprattutto quelle a reddito medio-basso, ma per l’Istat sembrano non aver alcun effetto sull’inflazione! I dati diffusi oggi dall’Istituto di statistica – conclude Intesaconsumatori – sono buoni per i gonzi e per il Governo, perché disegnano un’Italia virtuosa e con i prezzi sotto controllo, ma ai consumatori non servono assolutamente a nulla.14/12/2005
Documento n.5420