INFLAZIONE: INTERVENIRE CON MISURE STRUTTURALI PER AIUTARE LE FAMIGLIE IMPOVERITE
Comunicato Stampa 30 aprile 2008 INFLAZIONE: ANZICHE’ PARLARE DI FUCILI E PISTOLE, INTERVENIRE NEL MERITO DEI PROBLEMI! SI RISCHIA ALTRIMENTI, PER IL 2008, UNA CADUTA DEL POTERE DI ACQUISTO DI 1740 EURO! Sulle prime pagine dei giornali di oggi si grida “alle armi”! C’è chi ha i fucili caldi e carichi, c’è chi vuole diffondere altre pistole per le strade delle città, armando i vigili urbani! Il nostro Paese ha certamente bisogno di uscire da una situazione di crisi, vi è bisogno, quindi, di un clima di confronto, di pacatezza e di proposte. La violenza, da sempre, chiama altra violenza. Non vorremmo perciò che le Istituzioni, ricorrendo alle armi ed inneggiando ai martiri, inducessero anche la malavita organizzata ed il terrorismo a rispondere armandosi sempre di più. Invitiamo quindi il Governo a focalizzare la propria attenzione e la propria attività su strategie che risollevino le sorti del Paese, restituendo finalmente, anche attraverso misure fiscali, un adeguato potere di acquisto alle famiglie italiane ed operando per modernizzare sempre di più e meglio i servizi per i cittadini. A partire dal 2002, infatti, le famiglie italiane hanno dovuto far fronte ad una perdita del potere di acquisto complessiva di 7635 Euro. Oggi, con i continui rialzi dei prezzi delle materie prime, quali grano, riso e soprattutto petrolio, si prospettano ulteriori aumenti. L’Istituto nazionale di statistica, inoltre, ha pubblicato oggi il dato dell’inflazione di Aprile, che si è attestato al 3,3%. Tale dato, secondo noi, risulta fortemente sottostimato: secondo i nostri osservatori ed i nostri calcoli il tasso medio è del 5,8%, mentre quello relativo ai prodotti di largo consumo dell’8,9%. Solo per la spesa alimentare, infatti, si registrano aumenti pari a 445,00 € annui, mentre, per i costi energetici, una famiglia italiana dovrà far fronte a rincari di 600,00 € l’anno! Se il tasso di inflazione reale da noi registrato sarà quindi riconfermato al 5,8%, in mancanza di adeguati interventi di calmieramento dei prezzi e delle tariffe, le famiglie italiane corrono il rischio, per il 2008, di un’ulteriore caduta del potere di acquisto pari a 1740 Euro! Questa grave situazione impone quindi al Governo di intervenire sul potere dei acquisto delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati, anche attraverso strumenti fiscali, con un incremento di almeno 1000 Euro annui.30/04/2008
Documento n.7275