INFLAZIONE-DATO ANCORA SOTTOSTIMATO-MIGLIORARE RUOLI E FUNZIONI ISTAT-
COMUNICATO STAMPA 30 GIUGNO 2006 INFLAZIONE-DATO ANCORA SOTTOSTIMATO-MIGLIORARE RUOLI E FUNZIONI ISTAT- IL GOVERNO DEVE INTEREVENIRE Non avevamo dubbi che il tasso di inflazione avrebbe registrato un aumento rispetto al mese precedente. La questione fondamentale rimane la credibilità di questo dato. Non sono aumentati, infatti, solo i prezzi degli alimenti (come ad esempio carne, olio di oliva ecc…), ma anche, e in modo determinante, i costi di luce, gas, acqua, nettezza urbana, affitto di casa e (per chi se lo potrà permettere) dei servizi balneari e turistici. “Ci troviamo ancora una volta”, sostengono Elio Lannutti, Presidente dell’Adusbef e Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori, “a sostenere la necessità di un intervento concreto, tempestivo e finalizzato a rendere più realistici i dati prodotti dall’Istat. Questo è realizzabile mediante: l’adeguamento delle voci che costituiscono il paniere; le modifiche dei pesi delle stesse voci, che spesso non corrispondono alla realtà; una migliore e maggiore accuratezza delle rilevazioni territoriali dei prezzi, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici (e abbandonando definitivamente carta e matita). Inoltre, riteniamo sia giunto il momento di offrire, alle Istituzioni ed agli operatori economici e sociali del Paese, dati formali su panieri e redditi diversificati, per poter intervenire in tempo reale e meglio sulle problematiche relative ai prezzi. E’ il caso che il Governo si faccia carico dell’apertura di un serio confronto finalizzato al miglioramento di ruoli e funzioni dell’Istituto Centrale di Statistica, fondamentale per le ricadute che i dati che ne provengono hanno sulla determinazione e la variazione di molti parametri economici”.30/06/2006
Documento n.6158