Il decalogo dell?Intesa per acquistare frutta e verdura
COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI
(Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori)
IL DECALOGO DELL?INTESA PER ACQUISTARE FRUTTA E VERDURA
In questo momento le lamentele maggiori dei consumatori riguardano i costi di frutta e verdura. Certo la qualità della frutta è importante, ed esistono tante varietà possibili ma, per quanto possa essere speciale, non è concepibile pagare un cocomero 8 euro al Kg! Che si può fare in questi casi? Alcuni consigli dell?Intesa dei Consumatori: 1) Rinviate l?acquisto ed aspettate che la speculazione sul prodotto finisca. Se nessuno acquista i prezzi scendono automaticamente, è la legge della domanda e dell?offerta. 2) No alle primizie. Ci siamo ormai abituati a trovare prodotti in ogni periodo dell?anno, ma sarebbe indicato prendere frutta e verdura di stagione. Le primizie, oltre ad essere meno buone e ad avere meno valore nutrizionale, sono molto più costose: abbiate pazienza ed aspettate che i prezzi diventino accettabili. 3) Cambiate negozio. E? importante scegliere con cura l?esercizio in cui fare gli acquisti. Il consumatore spesso si rivolge al negozio sotto casa o comunque va al supermercato più vicino dove è abituato a girare e sa dove trovare i prodotti che cerca. L?abitudine però finisce per nuocere al mercato. Un maggiore tasso di mobilità della clientela costituirebbe, infatti, un importante fattore propulsore della concorrenza e del conseguente abbassamento dei prezzi. Se avete un negoziante di fiducia potete anche decidere di spendere qualcosa in più (ma non esagerate) in cambio di buoni consigli e della certezza di avere acquistato merce di qualità. Ma se vi sembra che abbia aumentato troppo i prezzi, se vi rendete conto che servirvi lì è solo una questione di pigrizia, allora provate a cambiare negozio, potreste avere delle sorprese. Spesso basta fare 500 metri in più per trovare prezzi molto più vantaggiosi. Anche all?interno della stessa tipologia di esercizio ci sono oscillazioni molto alte da un punto vendita all?altro . 4) Cambiate tipologia di esercizio commerciale. L?Intesa ha condotto un?inchiesta nel mese di aprile , rilevando, che i prezzi medi di frutta e verdura, raggruppando poi i dati per quattro diverse tipologie di esercizi: negozi, discount, mercato e supermercato di medie dimensioni. Abbiamo escluso gli ipermercati, dove si può risparmiare anche il 30% rispetto ad un tradizionale negozio, perché abbiamo voluto registrare i dati della città, escludendo la possibilità per il consumatore di andare in un grande centro commerciale posto in periferia. Emerge chiaramente che si può risparmiare anche fino al 50% rispetto al negozio tradizionale. Basta riscoprire il discount. Buoni anche i prezzi al mercato comunale: si risparmia il 44%. Nel supermercato di medie dimensioni si risparmia circa il 20%. Certo, specie per i prodotti freschi, così come per la carne, è importante la qualità. Bisogna, quindi, precisare che non in tutti i supermercati si trova frutta degna di questo nome. Peggio ancora per i discount. Ma esistono anche catene della grande distribuzione specializzate nei prodotti ortofrutticoli. 5) Comprate poco. Abbiamo ricevuto molte lamentele quest?anno per alcuni articoli come le fragole che marcivano molto rapidamente. Sconsigliamo di fare incette di prodotti freschi. Spesso finiamo per lasciarli in frigorifero fino a che non siamo costretti a buttarli. Un vero peccato! Con quello che costano di questi tempi forse è meglio acquistarne meno ed evitare sprechi. Acquistate pochi prodotti per volta e ripetutamente, così da assicurare un elevato grado di freschezza della frutta che consumerete 6) Se i prodotti freschi hanno prezzi impossibili, è consigliabile l?acquisto di prodotti in scatola o a lunga conservazione che risultano essere meno soggetti a speculazioni. Per la frutta, invece, sono consigliabili come sostitutivo i succhi di frutta e spremute in bottiglia. 7) Acquistate in periferia, fuori città o in campagna. Ricordatevi che i prezzi nei negozi del centro sono maggiori rispetto a quelli che si trovano in periferia, che i prezzi in città sono più alti rispetto ai paesi, salvo siano posti di villeggiatura. L?ideale, per chi ne ha la possibilità, è acquistare direttamente dagli agricoltori o nei piccoli mercati di paese, così da evitare spese eccessive e avere maggiore sicurezza sulla provenienza dei prodotti. 8) Preferite i frutti del luogo e prodotti nella zona, poiché i tempi minori di trasporto garantiscono maggior freschezza. 9) Acquistate frutti né troppo maturi, né eccessivamente acerbi. Quelli al giusto livello di maturazione hanno i migliori valori nutrizionali; 10) Un ultimo consiglio di natura sanitaria. E? indispensabile lavare accuratamente i frutti prima di metterli in tavola, e se è possibile privarli della buccia. Lasciateli a bagno per 5 minuti in acqua e bicarbonato così da non sprecare acqua in questo periodo di siccità.
18/07/2003
Documento n.3363