I MAGRI ADEGUAMENTI SU STIPENDI E PENSIONI,COMPLETAMENTE EROSI DA RAFFICA DI RINCARI
COMUNICATO STAMPA FINANZIARIA: I MAGRI ADEGUAMENTI SU STIPENDI E PENSIONI,COMPLETAMENTE EROSI DA RAFFICA DI RINCARI: CANONE RAI,BOLLI,SUPERPEDAGGI,TICKET,TASSE DI SCOPO,IRPEF,IMPOSTE,TARSU,TRENI,AGGI E DISAGGI A DANNO DEI CONSUMATORI. A gennaio 2007- avevano affermato il Governo ed il ministro Padoa Schioppa - i consumatori e le famiglie potranno apprezzare in pieno i benefici effetti della finanziaria sui loro redditi di stipendi e pensioni. Tirando le somme, i magri adeguamenti di stipendi e pensioni, 20-30 euro al mese in media, quando va bene, per un totale medio di 240-360 euro l’anno,non bastano per coprire la raffica di rincari scattati dal 1 gennaio,dal canone Rai,al bollo auto,i cui aumenti colpiscono il 90 per cento del parco circolante; dal primo rateo dei superpedaggi autostradali (in add(u)izione), ai ticket sulle ricette e sul pronto soccorso; dagli scandalosi aumenti delle tariffe ferroviarie che colpisce il 60 per cento dei viaggiatori, alla tassa sui rifiuti,alle tasse di scopo comunali (con un previsto introito di 1,1 miliardi di euro), agli aggi esattoriali,passando per un aumento automatico delle imposte regionali sulle benzine e diesel da autotrazione,fino allo sblocco dell’addizionale Irpef,all’aumento dell’Ici,vero e proprio salasso dopo la revisione degli estimi catastali. Gli effetti secchi della legge finanziaria,avranno un impatto di 281 euro,mentre tra il decreto fiscale, che impone l’obbligo di aprire un conto corrente e relativa registrazione delle operazioni, gli aumenti delle tariffe ferroviarie,il canone Rai,gli aumenti delle sanzioni per l’infrazione al codice della strada, aggiunti al ritocco dei prezzi di giornali e riviste,costeranno 184,40 euro,con un gravame di 465,40 euro a famiglia. Una perdita secca,con i magri benefici della legge finanziaria,stimati tra i 103 ed i 223 euro. Senza contare gli ulteriori inevitabili rincari sulle tariffe idriche,di luce e gas,che scatteranno dal 1 marzo,ed altri adeguamenti tariffari (banche,pedaggi,ecc.) in agguato,mentre le banche,che in virtù dell’art.10 della legge Bersani erano obbligate ad aumentare anche i tassi sui depositi,dopo aver adeguato quelli sui prestiti e mutui,brindano per aver lucrato 1,4 miliardi di euro allo scampato pericolo. LEGGE FINANZIARIA:PRINCIPALI VOCI DI COSTO A CARICO DEI CITTADINI RINCARI, PREVISTI LEGGE FINANZIARIA, IN VIGORE DAL 1.1.2007 IN EURO AUTOSTRADE.Sovrapprezzo tariffe per adeguamento tratte:2 millesimi euro per km. 18,00 AUTO. Addizionale imposta trascrizione passaggi proprietà (passa dal 20 al 30%) con un rincaro secco + 10 %. + Aumento spese revisione auto e moto 24,00 BENZINA.Aumento automatico imposte regionale su benzine e diesel autotrazione 20,00 BOLLO AUTO.Aumento automatico tasse automobilistiche (+ del 90% auto circolanti) 27,00 CASA. Aumento Ici e revisione estimi catastali 65,00 ESATTORIE: Aumento aggio riscossione a carico dei contribuenti 15,00 IRPEF: Sblocco aumento addizionale Irpef Comuni ed altri Enti locali 45,00 SANITA’: Ticket ricette per prestazioni specialistiche + ticket pronto soccorso 25,00 TARSU: Rincaro tariffa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani 30,00 TASSE DI SCOPO: introduzione tasse per realizzare opere enti locali 12,00 TOTALE PARZIALE 281,00 ULTERIORI RINCARI: DAL DECRETO FISCALE (TRACCIABILITA’) A TARIFFE VARIE CANONE RAI 4,40 BANCHE. tracciabilità bancaria: aumento operazioni e apertura nuovi conti correnti 35,00 INFORMAZIONE. Rincari giornali e riviste 10,00 RC AUTO. Adeguamenti tariffari 2 % (su alcune polizze già scattate) 17,00 TRASPORTI: Aumenti tariffe ferroviarie locali e nazionali 105,00 SANZIONI: AUMENTO MULTE INFRAZIONE CODICE STRADA 13,00 TOTALE PARZIALE AUMENTI 184,40 TOTALE GENERALE AUMENTI 465,40 Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,9.1.200710/01/2007
Documento n.4666