GOLDMAN SACHS: GIANNI LETTA IN ADVISORY BOARD INTERNAZIONALE ?

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COMUNICATO STAMPA GOLDMAN SACHS: GIANNI LETTA IN ADVISORY BOARD INTERNAZIONALE ? COMMISTIONE INACCETTABILE TRA BANCHE,AFFARI E POLITICA, CHE DANNEGGIA PESANTEMENTE I CITTADINI CONSUMATORI E GLI STESSI INTERESSI DELLO STATO. GOLDMAN SACHS CON ALTRE DUE BANCHE D’AFFARI E DI TRUFFA, HA FRODATO IL FISCO ITALIANO, QUINDI I CITTADINI PER 600 MILIONI DI EURO (1.200 MLD DI LIRE). Goldman Sachs, la quarta banca d’affari del mondo che ha avuto come consulenti Romano Prodi, Mario Monti, Massimo Tononi, l’attuale governatore di Bankitalia, Mario Draghi, con Claudio Costamagna citato da Stefano Ricucci per le note vicende delle scalate estive dei “Furbetti del Quartierino”, ha annunciato oggi di aver assunto Gianni Letta in qualità di consulente. Gianni Letta,che tra il 2001 e il 2006 e tra il 1994 e il 1995 è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, “metterà a disposizione della banca un talento eccezionale, un'esperienza politica e una profonda conoscenza del mercato italiano e internazionale" commenta Peter Sutherland, presidente di Goldman Sachs International annunciando la nomina "e il benvenuto". Entra a far parte dell'advisory board internazionale al fianco di personaggi illustri come Mario Monti, entrato in Goldman Sachs nel 2005 come membro dell'advisory board internazionale con un focus particolare sulle questioni di politica internazionale. Goldman Sachs è una delle più grandi e rinomate banche d'affari nel mondo che offre una grande varietà di servizi ad un bacino di clienti ampio e diversificato che comprende gruppi industriali, istituzioni finanziarie, governi e high-net-worth individuals. Fondata nel 1869, ha la propria sede a New York, oltre a filiali a Londra, Francoforte, Tokyo, Hong Kong, Johannesburg e in altri primari centri finanziari nel mondo. Goldman Sachs, “banca d’affari e di truffa” come ha titolato un raro articolo dell’Espresso, è accusata dalla Procura della Repubblica di Pescara di aver frodato il fisco italiano,assieme ad altre due banche d’affari,per 600 milioni di euro (1200 miliardi delle vecchie lire). In un esposto inviato alla Procura della Repubblica di Milano, sede legale di Godman Sachs, Adusbef scrive: “Approfittando delle differenti legislazioni fiscali in vigore nei paesi europei, Goldman Sachs, quarta banca d’affari nel mondo, che ha avuto – come si ribadisce- il vicepresidente ed attuale Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi responsabile per l’Europa nel periodo incriminato (2002-2005), ha attuato una ingegnosa truffa ai danni dello Stato italiano per la somma di 202 milioni di euro; - Mediante un ingegnoso ma fraudolento sistema,Goldman Sachs, poco prima del periodo del distacco delle cedole,effettuava il trasferimento in altri Paesi (prevalentemente in Inghilterra) delle azioni di società italiane quotate in borsa, detenute anche da investitori istituzionali (fondi pensione e altro) in modo da creare le premesse per eludere la doppia imposizione fiscale. - Quindi partiva la richiesto di rimborso, ma subito dopo i titoli tornavano in Italia. – - L’operazione, denominata “Easy Credit” è stata denunciata dall’Agenzia delle Entrate,la cui sede legale è a Pescara, perché proprio in Abruzzo confluiscono le richieste di rimborso dei crediti di imposta; - L’agenzia delle Entrate,insospettita da un’autentica valanga di domande di rimborso,oltre 40.000 (quarantamila) proveniente solo da Goldman Sachs, la cui sede legale per l’Italia è a Milano in Via Passaggio Centrale,2, ha così segnalato all’autorità giudiziaria un marchingegno truffaldino,che sarebbe stato messo in atto anche da altri soggetti stranieri residenti in Francia, ma operanti in Italia; - Nonostante tali pesanti accuse di frode fiscale ai danni dello Stato, che Adusbef chiede di approfondire all’On.le Procura della Repubblica di Milano,competente per territorio,Goldman Sachs continua a godere in Italia di inusitati privilegi, ed invece di essere sospesa dall’Albo delle banche di riferimento del ministero dell’Economia in via cautelare, è stata scelta come banca capofila lo scorso settembre in occasione del bond lanciato dal Governo italiano per 3 miliardi di dollari.E’ scandaloso ed inaccettabile che il Governo, ben a conoscenza della truffa non abbia chiarito una vicenda che coinvolge direttamente il Governatore della Banca d’Italia Draghi (ex manager Goldman Sachs n.d.a.), come complice. Adusbef ha segnalato senza esito tale frode in una lettera inviata al ministro Padoa Schioppa. in data 25.10.2006. Risulta che anche la Procura di Milano abbia aperto un fascicolo. Elio Lannutti (presidente Adusbef) Roma,18.6.2007

19/06/2007

Documento n.4818

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