FONDIARIA SAI: GIP DI TORINO DOTT.SSA PAPPALETTERE HA FISSATO L’UDIENZA NEI CONFRONTI DEI LIGRESTI E ALTRI IMPUTATI,PER MERCOLEDI 4 DICEMBRE 2013. ADU
COMUNICATO STAMPA
FONDIARIA SAI: GIP DI TORINO DOTT.SSA PAPPALETTERE HA FISSATO L’UDIENZA NEI CONFRONTI DEI LIGRESTI E ALTRI IMPUTATI,PER MERCOLEDI 4 DICEMBRE 2013. ADUSBEF SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE. SUBITO DOPO PRESENTERA’ CLASS ACTION ODIERNE PERQUISIZIONI GDF SU ATTUARIO GISMONDI,CONFERMANO CONSOLIDATO SISTEMA DI CORRUZIONE ATTORNO GALASSIA LIGRESTI.
A seguito delle tempestive iniziative di ADUSBEF, formalizzate mediante il deposito di esposti-denuncia alle Procure della Repubblica di Torino, Milano e Roma, cominciano a maturare i primi risultati utili a tutelare le ragioni dei piccoli azionisti della Fondiaria SAI, danneggiati dalle spericolate operazioni della famiglia Ligresti, dal CDA di tale Società, nonché dalle banche.
In proposito si porta all'attenzione di quanti fossero interessati e che hanno dato mandato all’Adusbef per la class action, che il Giudice per le Indagini Preliminari di Torino, dott.ssa Eleonora Pappalettere, ha emesso il Decreto di Giudizio Immediato nei confronti di Salvatore Ligresti, Lionella Ligresti, Antonio Talarico, Fausto Marchionni ed Emanuele Erbetta, fissando udienza al 4 dicembre 2013, termine ultimo entro il quale è possibile per i piccoli azionisti costituirsi parte civile al fine di ottenere il risarcimento del danno subito.
A tal fine si fa presente che ADUSBEF si costituirà parte civile nel procedimento sopra indicato, sia in proprio come Associazione a tutela dei consumatori, che nell'interesse dei singoli azionisti, i quali potranno dare mandato ai legali ADUSBEF territorialmente responsabili e, in particolare, sul Foro di Torino l'Avv. Cecilia Ruggeri, sul Foro di Milano l'Avv. Marisa Costelli, sul Foro di Roma l'Avv. Lucio Golino, sul Foro di Lecce, l’Avv. Antonio Tanza.
Subito dopo, Adusbef – che ha già raccolto circa 500 deleghe di risparmiatori danneggiati che avevano chiesto di aderire all’azione civile risarcitoria ex art. 140 d.lgs. 205/2006 Codice consumo- presenterà al Tribunale di Torino azione collettiva risarcitoria, una class action alla quale potranno aderire tutti gli Azionisti ed ex azionisti di FONDIARIA-SAI SPA, PREMAFIN SPA, MILANO ASSICURAZIONI SPA, UNIPOL SpA, gravemente ed irreparabilmente danneggiati dall’ operazione di fusione UNIPOL – FONSAI, per la notevole perdita di valore delle azioni in loro possesso, che le indagini dei magistrati di Torino e della Guardia di Finanza, stanno smascherando.
Ogni giorno, l’apertura del vaso di Pandora dell’ex impero di Ligresti, rivela nuovi colpi di scena sui bilanci Fondiaria Sai, non solo per gli omessi controlli di autorità contigue, ma anche sull’operato di Fulvio Gismondi, un attuario accusato di avere partecipato alla falsificazione del bilancio 2010 di Fondiaria Sai attestando la congruità delle riserve, pur avendo la consapevolezza che fossero notevolmente sottostimate.
L'attuario incaricato è figura chiave nella formazione del bilancio di un'impresa assicurativa, per la valutazione ed il controllo permanente sulla sufficienza delle riserve tecniche, che Gismondi aveva certificate come sufficienti, consentendo così l'approvazione del bilancio e la falsa comunicazione al mercato, nonostante un 'buco' di oltre 600 milioni, in cambio di contratti di consulenza per 1,4 milioni di euro percepiti due settimane prima del rilascio delle certificazioni sull'adeguatezza delle riserve - anche tecniche- a fine febbraio 2011, a conferma di un consolidato sistema di corruzione, che ruotava da almeno un decennio attorno alla galassia dei Ligresti.
Elio Lannutti (Presidente Adusbef)
Roma, 24.10.2013
24/10/2013
Documento n.9522