FISCO: APPREZZABILI I 900.000 RIMBORSI AI CONTRIBUENTI PER 600 MLN DI EURO,CHE SI AGGIUNGONO AI RIMBORSI RESTITUITI DA GENNAIO PER 9 MLD.
COMUNICATO STAMPA FISCO: APPREZZABILI I 900.000 RIMBORSI AI CONTRIBUENTI PER 600 MLN DI EURO,CHE SI AGGIUNGONO AI RIMBORSI RESTITUITI DA GENNAIO PER 9 MLD. Adusbef ritiene positivo,in una fase di difficile crisi economica, l’avvio delle procedure di pagamento a circa 900 mila contribuenti (famiglie) in attesa di altrettanti rimborsi fiscali, da parte dell’Agenzia delle Entrate,per un controvalore di 600 milioni di euro, che potrebbe avviare un circolo virtuoso per l’economia riavviando i consumi stagnanti. Considerando le diverse tipologie di rimborso effettuate, anche nei confronti delle imprese, restituiti solo nel primo semestre del 2009: 100 milioni utilizzati dai contribuenti per il pagamento dei ruoli (le cartelle esattoriali) con il meccanismo della compensazione con i rimborsi spettanti, 8 miliardi che il fisco ha versato alle società, (2,5 miliardi per le imposte sui redditi, 5,5 miliardi per i rimborsi Iva,ed i 60 milioni di rimborsi per l'Iva auto), la somma di quasi 9 miliardi rappresenta una boccata di ossigeno per far riemergere dall’asfissia finanziaria famiglie ed imprese,ancora troppo strozzate dalle banche. Lo sforzo dell’Agenzia deve tendere ora a migliorare i rapporti,non proprio idilliaci, tra fisco e cittadini, applicare lo Statuto dei Diritti del Contribuente, ridurre l'arretrato che ha reso squilibrato il rapporto con gli stessi contribuenti, investire nelle banche dati per evitare l’invio di cartelle pazze, dato che gli stessi Comuni non dialogano con l’Agenzia per comunicare in tempo ruoli annullati dai Giudici di Pace e/o dalle Commissioni Tributarie e non più dovuti, investire nella formazione per erogare servizi di maggiore qualità. Adusbef apprezza gli sforzi dell’Agenzia delle Entrate e del Direttore Befera, con l’auspicio che entro tempi ragionevoli si riesca a smaltire l’arretrato da restituire, che sarebbe ancora di circa 4 miliardi di euro e di istituire reti telematiche che dialogando tra loro in tempo reale,possano ridurre al minimo l’invio delle cartelle pazze.16/07/2009
Documento n.8054