FISCO: BENE ACCORDO ITALIA-SVIZZERA ! PURCHE’ NON SIA ENNESIMO SCUDO FISCALE MASCHERATO !
COMUNICATO STAMPA
FISCO: BENE ACCORDO ITALIA-SVIZZERA ! PURCHE’ NON SIA ENNESIMO SCUDO FISCALE MASCHERATO !
L’accordo fiscale tra Italia e Svizzera che potrebbe essere firmato entro l’anno, è una buona notizia per i contribuenti onesti, purchè non nascondi la trappola dell’ennesimo condono, come lo sono stati gli scudi fiscali ‘criminali’ tassati con l’aliquota del 5% e che hanno avuto l’esclusiva funzione di sbianchettare e lavare i capitali frutto di proventi illeciti ed altre forme di accumulo criminale, con il rigoroso anonimato.
Se l’accordo che si sta studiando tra Italia e Svizzera, dovesse seguire le tracce e le intese già raggiunte tra il governo di Berna e la Germania, l’Austria e l’Inghilterra, con i capitali in Svizzera tassati con un’aliquota del 35-40%, anche in presenza dell’anonimato, sarebbe utile per il Paese e per i contribuenti onesti che hanno subito una pressione fiscale esagerata e tra le più elevate dei paesi Ue.
Se l’accordo dovesse ricalcare gli schemi degli scudi fiscali, varati in questi anni a misura di evasori e riciclatori- hanno affermato Elio Lannutti e Rosario Trefiletti-presidenti di Adusbef e Federconsumatori-, non servirebbe né all’Italia, né a far recuperare credibilità verso le istituzioni fiscali, molto severe e spietate con i contribuenti onesti, comprensivi con i banchieri ed grandi evasori, per i quali si studiano norme ad hoc per non disturbarli troppo.
Adusbef-Federconsumatori
Roma,19.11.2012
19/11/2012
Documento n.9280