FINANZIARIA: PIU’ OMBRE CHE LUCI, NELLA MANOVRA !
FINANZIARIA: PIU’ OMBRE CHE LUCI, NELLA MANOVRA ! DOPO LA TASSA SUL TURISMO (5 EURO A NOTTE) SPUNTA ULTERIORE TASSA SULLE ABITAZIONI (MINIMO 99 EURO A TESTA) PER FAVORIRE LE COMPAGNIE E STANGARE I PROPRIETARI ! IL GOVERNO METTE PER CONTO TERZI (COMUNI E REGIONI) LE MANI NELLE TASCHE DEI CITTADINI,GRAZIANDO CASTA DEGLI INTOCCABILI (SIGNORAGGIO BANKITALIA, CEDOLARE SECCA SCUDO FISCALE) DAI QUALI POTEVA RICAVARE 20 MLD. DI EURO ! Continuano le sgradite sorprese leggendo le norme sulla legge finanziaria: dopo la tassa sul turismo di 5 euro a notte (il triplo di quanto applicato in Francia,tanto per incentivare i 4 milioni di stranieri scappati dall’Italia per gli alti prezzi !), i pedaggi autostradali fantasma, per adeguare le tratte in “adduzione”; aumento dell’aggio riscossioni a carico dei contribuenti, arriva l’estensione obbligatoria del rischio calamità naturali alle nuove polizze,per garantire fabbricati privati contro l’incendio, nonché la graduale estensione del medesimo rischio alle polizze della medesima natura già in atto ! Questa misura, che è l’obbligo surrettizio di assicurazione per le abitazioni di proprietà, rappresenta l’ennesimo regalo del governo alle Compagnie di Assicurazioni, per risarcirle del cuneo fiscale ed ammorbidirne l’ostilità, sull’indennizzo diretto. In Italia, secondo l’ultimo censimento,il numero delle abitazioni era pari a 26.525.873, e nell’ipotesi che scatti la tariffa minima per la “globale fabbricati” di 99 euro offerta dall’Unipol (facendo un breve giro su Internet è la più conveniente,rispetto alle altre più economiche come Ras – minimo 144,49 euro per 100 metri quadri,e Poste Italiane,che già prevede una polizza anticalamità a 19 euro mensili- 228 euro l’anno tramite la Egida Assicurazioni Spa), il costo globale annuo per i proprietari sarà di 2,626 miliardi di euro: un buon risarcimento perpetuo alle Compagnie,dopo quello offerto alle banche sulla tracciabilità delle operazioni sopra i 100 euro,per ristorarle,con gli interessi, del mancato cuneo fiscale ! Ma le sorprese non sono finite leggendo a fondo le norme sulla finanziaria ! Come scrive l’economista Gavazzi nelle tesi condivise in toto da Adusbef: “ per ottenere una riduzione «netta» di 0,8 punti (da 3,6 a 2,8) sarebbero stati sufficienti interventi (e cioè tagli di spese e aumenti di entrate) per circa 15 miliardi di euro. La Finanziaria invece ne prevede 33,4. Come vengono usati gli altri 18,4 miliardi ? Circa 5,5 per finanziare la riduzione del cuneo fiscale e 13 per finanziare nuove spese. Come si distribuiscono i 33,4 miliardi del totale degli interventi previsti nella Finanziaria tra nuove imposte e tagli di spesa ? In sostanza i tagli di spesa nell'amministrazione centrale dello Stato sono 5 miliardi. A questi vanno aggiunti i risparmi che potrebbero essere effettuati da Comuni e Regioni — soprattutto nella sanità — a fronte del taglio nei trasferimenti che questi enti riceveranno dallo Stato (7,7 miliardi). Risparmi ipotetici, in quanto Comuni e Regioni hanno la possibilità di evitare i tagli aumentando le imposte locali e molti lo faranno. Se si assume che solo la metà di quei 7,7 miliardi di minori trasferimenti si traduca in effettive riduzioni di spese, nel 2007 le pubbliche amministrazioni preleveranno dai cittadini, attraverso imposte a altre misure, 24,6 miliardi in più rispetto al 2006. Di questi, 5,5 verranno usati per ridurre il cuneo, 6,2 per abbassare il disavanzo e poco meno di 13 per finanziare maggiori spese…”. 24,6 miliardi di maggiori prelievi dalle pubbliche amministrazioni, oltre 800 miliardi di maggiori commissioni bancarie, più 2,6 miliardi di polizze “casa obbligatorie”, oltre a non compensare le minime provvidenze sulla famiglia e sul cuneo fiscale, assommano a 28 miliardi di euro, 1.300 euro a famiglia! Per non aver voluto colpire “la casta degli intoccabili”, Bankitalia, evasori e riciclatori in testa, graziati da Tremonti ! Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,2,10,2006 LEGGE FINANZIARIA: LE 11 PRINCIPALI VOCI DI COSTO A CARICO DEI CITTADINI IN EURO ASSICURAZIONI: Polizza obbligatoria contro le calamità naturali- € 99 AUTOSTRADE: Sovrapprezzo tariffe adeguamento tratte adduzione alle autostrade € 12 BANCHE: Tracciabilità dei pagamenti superiori a 100 euro € 30 BENZINA: Aumento automatico imposte regionale su benzine e diesel autotraz. € 18 BOLLO AUTO: Aumento automatico tassa automobilistica € 15 CASA: Aumento Ici ed estimi catastali € 63 ESATTORIE: Aumento aggio riscossione a carico dei contribuenti € 12 IRPEF: Sblocco aumento addizionale Irpef Comuni € 27 SANITA’: Ticket pronto soccorso e ricette per prestazioni specialistiche € 53 TARSU: Rincaro tariffa per raccolta e smaltimento rifiuti € 16 TURISMO: Tassa soggiorno comunale e imposta di scopo opere pubbliche comuni € 14 TOTALE € 359 CUNEO FISCALE € 150 SBILANCIO € 20902/10/2006
Documento n.6344