Falsi bond Pirelli. Ancora una truffa.
FALSI TITOLI,A ROMA TRUFFA DA 50 MILIONI DI EURO: E’ INCREDIBILE COME I RISPARMIATORI POSSANO CONTINUARE A CREDERE ALLE PROMESSE DI FAVOLOSI RENDIMENTI, DOPO I CRACK FINANZIARI E LE TRUFFE BANCARIE, CHE HANNO COINVOLTO, SOLO NEGLI ULTIMI 4 ANNI,1 MILIONE DI CITTADINI. I CONSIGLI DELL’ADUSBEF AGLI INVESTITORI: SE NELL’ATTUALE SITUAZIONE DEI TASSI VI DOVESSERO PROMETTERE FAVOLOSI GUADAGNI SUPERIORI AL 4 PER CENTO,CHIAMATE SUBITO I CARABINIERI E LA GUARDIA DI FINANZA ! Gli agenti del commissariato di Roma Celio, hanno scoperto l’ennesima truffa a danno dei risparmiatori: alcune persone,tra i quali un imprenditore e 2 ex bancari,sono riusciti a convincere oltre 1200 vittime, ad investire grosse cifre di denaro in falsi bond della Pirelli (estranea ai fatti), promettendo interessi annui che andavano dal 13 al 18 per cento ! Il terzetto ,indagato per concorso aggravato in truffa, falso bancario e falso materiale,si era diviso il territorio nazionale operando in Abruzzo, nel Lazio e in Lombardia, mettendo in piedi un giro di affari pari a 50 milioni di euro, procacciandosi i clienti attraverso una vera e propria catena di SantAntonio. E’ incredibile come i risparmiatori traditi,scottati da crack finanziarie e da ben architettate truffe che hanno coinvolto 1 milione di cittadini per un controvalore di 50 miliardi di euro,solo negli ultimi 4 anni,possano continuare ad abboccare all’amo delle promesse di facili guadagni,con tassi di interesse –come nel caso dei falsi bond Pirelli- dal 13 al 18 per cento l’anno ! Adusbef lancia un consiglio ai risparmiatori- investitori per prevenire eventuali truffe e raggiri: qualora nell’attuale situazione dei tassi di interesse, pari a tassi di riferimento BCE del 2 per cento l’anno,dovessero promettere favolosi guadagni con tassi di interesse superiori al 4 per cento l’anno, prendere tempo informando i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Non fantasticare mai su guadagni eccezionali con qualsiasi somma disponibile: anche se chi ha investito da solo in BTP o in altri titoli di Stato italiani, ha conseguito guadagni superiori,negli ultimi 10 anni,rispetto ai Fondi e ad altri investimenti,è sempre buona regola per qualsiasi tipologia di investimento usufruire dei consigli degli esperti (di fiducia e professionalmente sperimentati), per non incorrere in bruschi risvegli e non bruciare il frutto del sudato risparmio (Argentina docet). Mettere alla porta chi cerca di convincervi a collocare i vostri risparmi osannando rendimenti passati e "prevedendone" di futuri. Non investire mai l’intero risparmio in un solo titolo,ma diversificare scegliendo più tipologie sicure per non correre rischi. E poiché le truffe ed i raggiri si sono intensificate in questi ultimi mesi,causa la cattiva congiuntura e la perdita del potere di acquisto,anche per coloro che richiedono prestiti,qualora i cosiddetti “mediatori” dovessero chiedere somme di denaro anticipate a qualsiasi titolo per procurare il finanziamento,non sottoscrivere alcun contratto che preveda l’anticipo di poche centinaia di euro,che sarebbero comunque incamerate anche se il consumatore non riesce ad ottenere alcuna somma promessa. La Segreteria Roma,1.6.200501/06/2005
Documento n.4752