DUBAI: ABI,BANCHE E CONSOB,FAREBBERO MEGLIO A TACERE PIUTTOSTO CHE AD OFFRIRE ASSICURAZIONI ANALOGHE A QUELLE DI UN ANNO FA SU CRISI BANCHE.
COMUNICATO STAMPA ANTITRUST: SACROSANTE ISTRUTTORIE SU COMMISSIONI ABI E PAGOBANCOMAT. DUBAI: ABI,BANCHE E CONSOB,FAREBBERO MEGLIO A TACERE PIUTTOSTO CHE AD OFFRIRE ASSICURAZIONI ANALOGHE A QUELLE DI UN ANNO FA SU CRISI BANCHE. Le due istruttorie avviate dall’Antitrust per possibili intese restrittive della concorrenza nei confronti dell'Abi e del consorzio Bancomat, per accertare se le commissioni interbancarie fissate da Abi e dal Consorzio Bancomat siano effettivamente necessarie in base al principio di efficienza economica o se invece riducano gli spazi per la competizione tra banche con effetti negativi per l'utenza finale, danno ancora una volta ragione alle pluriennali denunce dell’Adusbef. Le commissioni relative a PagoBancomat, Bancomat, Rid e Riba applicate dalle banche con sospetto sincronismo sia nei tempi che nelle tariffe, fanno lievitare i costi a carico dei consumatori finali ai quali non è data alcuna possibilità di sfuggire se vogliono effettuare un prelievo agli sportelli automatici o pagamenti negli esercizi convenzionati, oppure elevare contante agli sportelli, rilasciare un ordine permanente di addebito sul conto o pagare una ricevuta bancaria. Non è la prima volta che Abi e consorzi bancari approfittano della loro posizione dominante per strozzare i consumatori stabilendo tariffe e commissioni più congeniali, ma poiché è la prima volta che viene aperta un’indagine, Adusbef auspica che in tempi celeri,l’Antitrust possa ristabilire con le corrette regole del mercato, quei diritti spesso violati con il concorso di Bankitalia,che non vede, non sente e non interviene per rendere il sistema bancario più trasparente ed efficiente. Stupiscono infine le rassicuranti dichiarazioni di Abi,banche ed autorità a loro contigue come la Consob, sull’emergenza finanziaria che ha travolto i mercati riguardanti la crisi di Dubai, che non può essere liquidità come un incidente di percorso, ma che rappresenta l’ennesima criticità sistemica di mancanze di regole e di speculazioni selvagge della finanza,amplificata dai consueti immobiliaristi adusi a trafficare in tutte le latitudini. Ci sono centinaia di imprese italiane, ai quali non vengono pagate le commesse e banche estere, come Citigroup esposta quest’ultima con la nuova Mecca di Dubai per 1,9 miliardi di dollari: affermare che la situazione è sotto controllo, è da irresponsabili.27/11/2009
Documento n.8301