Derivati al Comune di Milano. La Procura chiede il rinvio a giudizio di banche e dirigenti. Afdusbef e Federconsumatori si costituiranno parte civile.
DERIVATI COLLOCATI CON DESTREZZA AL COMUNE DI MILANO: LA PROCURA CHIEDE IL RINVIO A GIUDIZIO DI 4 BANCHE, 11 DIRIGENTI BANCARI, IL DIRETTORE GENERALE PRO TEMPORE DEL COMUNE E UN ESPERTO ESTERNO. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI CHIEDERANNO DI POTERSI COSTITUIRE PARTE CIVILE. Mentre banchieri e finanzieri ricominciano ad operare massicciamente con gli strumenti finanziari che hanno condotto alla crisi il pianeta, la Procura della Repubblica di Milano ha deciso di chiedere il rinvio a giudizio 11 dirigenti bancari, quattro banche, il direttore generale pro tempore del Comune e un esperto esterno per aver piazzato con destrezza strumenti derivati al Comune di Milano. Adusbef e Federconsumatori non possono che plaudire alla iniziativa della Procura milanese ed, anzi, si chiedono che cosa stiano aspettando altre Procure per indagare seriamente quanti hanno messo nei guai oltre settecento enti locali collocando prodotti derivati trappola ad azione ritardata, per oltre 27 miliardi di euro. Adusbef e Federconsumatori si augurano che l’iniziativa della Procura di Milano convinca banche e dirigenti bancari senza scrupoli a riflettere su responsabilità e conseguenze nel collocare massicciamente strumenti finanziari dannosi per tutti, tranne che per le banche intermediarie. Le due associazioni faranno di tutto per potersi costituire parte civile. Adusbef e Federconsumatori Roma, 12-11-200912/11/2009
Documento n.8281