Da Il Sole-24 Ore (6-9-05). Fazio sempre più solo. Ora anche Berlusconi lo lascia

in Comunicati stampa
Caso bankitalia Fazio sempre più solo. Ora anche Berlusconi lo lascia Il Premier: «Fondata la posizione di Siniscalco». Voci di autosospensione Sara Bianchi Ora Fazio è proprio solo. Anche il Presidente del Consiglio, pur con qualche margine di ambiguità, abbandona il Governatore avallando in modo esplicito la posizione del Ministro dell’Economia che sollecita Fazio a lasciare il suo incarico. «Quella di Siniscalco è una posizione personale, che per certi versi si può ritenere fondata», ha detto Berlusconi, aggiungendo che il responsabile del Tesoro «annuncerà prossimamente passi formali». E ha concluso: «Credo che ognuno debba trarne le proprie conclusioni secondo il proprio sentire e la propria coscienza». Solo poche ore prima era stato Umberto Bossi a chiamare in causa il Premier e a prendere, anch’egli, le distanze dal Governatore. «Parlano tutti troppo, chi deve parlare è Berlusconi: se Berlusconi non parla, Fazio resta al suo posto», aveva detto il leader leghista che aveva in parte ridimensionato il giudizio posiivo sull’operato di Fazio: «Ha fatto qualche passaggio in positivo, qualche banca del Nord l’ha salvata». E poi: «Bisogna tener conto anche di quello che pensa la gente e la gente sarebbe favorevole alle dimissioni». E a scanso di equivoci, la Lega sulla questione «non ha voglia di piantare casino». Dall’Udc Marco Follini aveva chiesto chiarezza sulla posizione del Governo: «Sarebbe una buona idea sapere se l’opinione del ministro dell’Economia è privata o pubblica e se è la stessa del Presidente del Consiglio, come immagino sia». Le parole di Silvio Berlusconi lasciano poco spazio a interpretazioni. Così, dopo i mesi di estrema cautela adottata da Palazzo Chigi, anche la Presidenza del Consiglio prende le distanze dal Governatore. I primi segnali di una svolta nella strategia del Premier sarebbero arrivati durante la cena a Macherio con lo stato maggiore leghista e successivamente con la presa di posizione decisa del Ministro dell’Economia Siniscalco a Villa D’Este, accolta con favore dalla platea di Cernobbio. Anche il vicepremier Giulio Tremonti ribadisce la richiesta di dimissioni a Fazio, sottolineando come «da tre anni io sia uno dei pochi che non può, in questa vicenda, essere tacciato di interessi particolari». E ora, pure il Ministro del Welfare Roberto Maroni abbandona la linea difensiva: «Se Berlusconi ha detto che c’è una questione di coscienza personale ha fatto bene, perchè vuol dire che non è una questione di governo». Nella Cdl a difendere il Governatore resta il Ministro Rocco Buttiglione, che sottolinea come la posizione del Governo rimanga quella espressa dal Consiglio dei ministri, ma senza negare che quella di Siniscalco sia una posizione «fondata» pur se «personale». Da Palazzo Koch arriva l’ennesimo «no comment», ma fino a tarda si parla di possibili dimissoni del Governatore o del ricorso all’autosospensione con l’incarico di reggenza affidato al direttore generale Vincenzo Desario. Bankitalia conferma la regolare presenza del Governatore all’Ecofin di Manchester, questo fine settimana, dove ci sarà naturalmente anche Siniscalco, e resta in attesa di decisioni formali, intenzionata a seguire fino all’ultimo le procedure. Il Governatore appare così sempre più sganciato dal mondo politico e non ancora deciso a lasciare l’incarico, nonostante le decise pressioni arrivate anche del Quirinale. 6 settembre 2005

06/09/2005

Documento n.5006

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK