Da Adusbef Basilicata (Prof. Marzioni). SU "DIRITTO FEUDALE DI “SIGNORAGGIO”
(RegioneInforma) MARZIONI (ADUSBEF) SU "DIRITTO FEUDALE DI “SIGNORAGGIO” Comunicato stampa dell’ Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari Postali e Assicurativi) della Basilicata 05/10/2005 11.26.12 [Basilicata] La Banca d’Italia dovrà restituire a un cittadino 87 euro in base a una sentenza del Giudice di Pace di Lecce sul cosiddetto "diritto di signoraggio". A renderlo noto è la Presidenza dell’Adusbef, secondo cui la Banca d’Italia dovrà ora rimborsare 5 miliardi di euro all’intera collettività italiana: vale a dire, appunto, 87 euro a persona. Il "signoraggio" è la differenza tra il valore legale di una moneta e i costi di produzione: l’espressione deriva dai secoli scorsi, quando i sovrani facevano coniare monete d’oro e d’argento cui veniva attribuito un valore nominale superiore a quello del metallo utilizzato. E’ proprio questo diritto, che la Banca d’Italia ha continuato ad esercitare anche dal momento in cui è diventata privata, che con questa sentenza viene sanzionato. "Oggi - spiega la presidente regionale della Basilicata dell’Adusbef, Vittoria Marzioni, - che neppure le riserve auree garantiscono più la moneta è rimasto quel diritto feudale di signoraggio i cui proventi vengono incamerati dalla Banca d’Italia, che non appartiene più allo Stato ma a banche private, e altri soggetti che incassano parte di tali introiti". Il Giudice di Pace di Lecce, Cosimo Rochira, ha calcolato, tabelle alla mano, che il reddito di signoraggio accumulato dal 1996 al 2003, e da redistribuire alla collettività è pari a 5.023.632.491 euro che, diviso per la popolazione italiana residente, vuol dire appunto 87 euro a persona. L’Adusbef, che parla di "un altro duro colpo a un Governatore che si continua a comportare come un ’sovrano’, un monarca assoluto", ha così predisposto un fac-simile ed atto di citazione che ogni cittadino "può e deve fare, contro la Banca d’Italia, per la restituzione del maltolto". L’Ufficio di Potenza dell’Adusbef, in via Bramante n. 6 (tel. 0971.476784- 0971.506315, tel. cel. 347.5107674), è a disposizione dei cittadini ai quali consegnare i moduli per il rimborso. E’ possibile anche scaricare il fac-simile dal sito www.adusbef.it.06/10/2005
Documento n.5126