CRISI: SCRITTURA NUOVE REGOLE,NON PUO' E ESSERE AFFIDATA A TECNICI CHE HANNO FALLITO,MA A POLITICA CHE HA DELEGATO GESTIONE AVIDI COLLUSI OLIGARCHI
COMUNICATO STAMPA CRISI: LA RISCRITTURA DI NUOVE REGOLE, NON DEVE ESSERE AFFIDATA A TECNICI CHE HANNO FALLITO,MA ALLA POLITICA CHE HA DELEGATO AD AVIDI ED INTERESSATI OLIGARCHI COLLUSI CON BANCHIERI CENTRALI. L'elaborazione di nuove regole per uscire dalla crisi ed evitare che possa ripresentarsi sotto mentite spoglie,non può essere affidata a tecnici che hanno fallito,ma alla politica che ha delegato ad avidi ed interessati oligarchi collusi con le banche centrali,la regolamentazione dei mercati e la creazione del denaro dal nulla. Non più di 7-8 oligarchi,tra i quali Bernanke, Draghi,Trichet,Geithner, che pretendono di riscrivere le stesse anloghe regole che hanno portato al crack i mercati e creato miseria e distruzione di milioni di posti lavoro per i loro profitti milionari, devon poter rispondere ai Governi, attualmente troppo condizionati dai banchieri. Solo una nuova Bretton Woods e la rifondazione di regole condivise scritte dai Governi ed eseguite dai tecinci con durissime sanzioni anche di ordine penale, potranno contribuire all’uscita della crisi globale, perché non è possibile che siano gli stessi banchieri, le stesse agenzie di rating con gli stessi governatori delle banche centrali e le stesse banche di affari a decidere una regolamentazione sui derivati,che vengono scambiatio ancora fuori dai mercati regolamentati per far conseguire montagne di profitti e di stock option a gangster travestiti da banchieri. Le regole sono questioni troppo serie per farle scrivere dai banchieri,che anche quando ci sono,si guardano bene dall’applicarle.06/02/2010
Documento n.8472