CRISI: PER FAR PAGARE GLI EVASORI PREMIATI DA TREMONTI CON ALIQUOTA 5% SCUDO FISCALE CRIMINALE,15 SETTEMBRE "MARCIA DEGLI ONESTI"

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CRISI ED EVASIONE FISCALE: LAVORATORI E PENSIONATI CON RITENUTA ALLA FONTE, CHE PAGANO PER FURBI EVASORI, E SUI QUALI GRAVA 90% MANOVRA BIS, INDICONO ‘MARCIA DEGLI ONESTI’ PER ALIQUOTA DEL 20% SU CAPITALI SCUDATI. Per non far gravare sui soliti noti la manovra lacrime e sangue del Governo,quali lavoratori e pensionati in regola con gli adempimenti fiscali, già bersagliati da tasse e balzelli aggiuntivi appena introdotti 1 mese fa, come la patrimoniale sui dossier titoli, la possibilità degli enti locali di aumentare le proprie addizionali Irpef dell’1%,i ticket sulla salute e le accise sui carburanti, occorre colpire evasori ed elusori fiscali, che da decenni sottraggono al fisco circa 120 miliardi di euro l’anno, ed hanno un nome e cognome perché hanno aderito al terzo scudo fiscale tassato al 5%. Adusbef e Federconsumatori, a fronte di uno scandaloso scudo fiscale criminale,varato dal ministro dell’Economia ed a fronte di una crisi straordinaria che ha colpito l’Italia anche per la sottrazione illecita di 120 miliardi di evasione annua, tornano a chiedere che il Governo invece delle risibili proposte dell’1-2%,accolga la trattenuta straordinaria del 20% su tutti gli evasori fiscali dichiarati, che hanno scudato 105 miliardi di euro, che devono essere perfino soddisfatti di aver risparmiato il 25%, rispetto ad un’imponibile medio del 50% se avessero ottemperato ai loro doveri fiscali. Adusbef e Federconsumatori, che per prime avanzarono la proposta il 4 novembre 2005 di far gravare sui capitali scudati una tassa aggiuntiva del 20 per cento equiparandola all’accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra Germania e Svizzera per tassare e regolarizzare i capitali esportati illegalmente nella Confederazione elvetica dai cittadini tedeschi, uno scudo fiscale, che fissa un’aliquota media del 26 % sui capitali scudati, chiedono adesioni della politica e della società civile ad una MARCIA DEGLI ONESTI, da svolgere il 15 settembre, per far pagare il costo della crisi anche ai furbetti evasori,fin troppo in sintonia con il governo e con il ministro dell’Economia, che non possono continuare a fare orecchie da mercante con aliquote marginali dell’1-2 %. Gli evasori conclamati, che hanno aderito al terzo scudo fiscale (ma si potrebbe risalire anche agli altri due scudi precedenti con la documentazione bancaria decennale che si prescrive nel 2013), con l’aliquota marginale del 5% devono essere chiamati finalmente a pagare un’aliquota aggiuntiva del 20% e non esiste alcuna norma costituzionale che possa vietare un sacrosanto prelievo su evasori conclamati ed esportatori di capitali all’estero che hanno vissuto per decenni sulle spalle dei contribuenti onesti tassati alla fonte, che devono ribellarsi ad una condizione di incivile sfruttamento fiscale. Per evitare che siano solo i cittadini onesti a pagare una manovra di vera e propria macelleria sociale, che avrà una pesante ricaduta sulle famiglie tra maggiori tasse e maggiori costi di sostituzione per servizi di welfare che non saranno più erogati dagli Enti locali, pesanti tagli ed una perdita aggiuntiva del potere di acquisto pari ad almeno 1.375 euro annui a famiglia, il 15 settembre 2011 Adusbef e Federconsumatori,invece del consueto Sciopero della Spesa o di uno sciopero fiscale, propongono la “Marcia degli Onesti” contro gli evasori nelle maggiori città italiane, con sit in finale davanti Montecitorio a partire dalle ore 11,00, auspicando adesioni e grande mobilitazione di milioni di cittadini con le “Tasche vuote” per cercare di riempirle finalmente con i soldi scippati dagli evasori.

17/08/2011

Documento n.9018

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