CRISI: PER BCE SI STAREBBE ATTENUANDO, MA NON PER MILIONI DI FAMIGLIE
COMUNICATO STAMPA CRISI: PER LA BCE SI STAREBBE ATTENUANDO, MA NON E’ COSI’ PER MILIONI DI FAMIGLIE (ANCHE DEL CETO MEDIO) INSEGUITE DAI CREDITORI, COSTRETTE A CONTRARRE NUOVI DEBITI O AD AFFOLLARE LE MENSE DELLA CARITAS. Fuori luogo e niente affatto condivisibile l’enfasi degli oligarchi della Bce,che dopo aver contribuito ad alimentare la bolla speculativa con una omessa vigilanza spesso dolosa su banche, derivati, allegre speculazioni, prebende ed altissime stock option dei banchieri, affermano oggi che saremmo ad un punto di svolta nell’uscita dalla crisi. Piuttosto che professare ottimismo per assecondare i desiderata dei governi, BCE dovrebbe rafforzare la vigilanza sulle speculazioni delle banche vigilate che operando al di fuori di ogni controllo,fanno lievitare i prezzi del petrolio e delle materie prime, deliberando guadagni stratosferici commisurate a rischi speculativi che ricadono sui consumatori e famiglie. Che l’uscita della crisi sia ancora lunga e dolorosa, con i picchi di settembre quando molte piccole e medie imprese non riapriranno i cancelli con una falcidia dei posti di lavoro, è acclarata non solo dall’andamento turistico non certo esaltante che marcherà una ulteriore contrazione o dal flop della stagione dei saldi, ma dagli stessi dati sull’inflazione sotto zero, che invece di spingere ai consumi ne segna una caduta verticale, continuando ad erodere il potere di acquisto del reddito fisso e delle pensioni. Saremmo lieti di poter condividere l’ottimismo di facciata della BCE – hanno affermato Elio Lannutti presidente di Adusbef e Rosario Trefiletti presidente di Federconsumatori - peccato che la realtà sia molto diversa da quella confezionata da burocrati ed oligarchi, che non rispondendo ad alcuno del loro operato non pagano mai,anzi addossano i costi di scelte sbagliate su masse di lavoratori e di quei ceti popolari resi più poveri dalle loro inefficienze come dalle evidenti collusioni con i grassi banchieri che continuano indisturbati,al riparo dei doverosi controlli delle autorità vigilanti, a speculare sulla pelle di milioni di famiglie con, futures, swap e derivati.13/08/2009
Documento n.8116