CRISI MUTUI: DRAGHI, PAULSON E COMPAGNIA DI GIRO,ARTEFICI E COMPLICI BOLLA DERIVATI E SUB PRIME,SONO CREDIBILI PER SALVARE I MERCATI ?
COMUNICATO STAMPA CRISI MUTUI: I MERCATI NON CREDONO ALLE FROTTOLE DEI GOVERNI,CHE ADDOSSANO I SALVATAGGI DELLE BANCHE SULLA PELLE DEI CONTRIBUENTI.NON POSSONO ESSERE GLI STESSI CHE HANNO PROVOCATO I DISASTRI CON LA CREAZIONE DEL DENARO DAL NULLA (PAULSON,DRAGHI, GREENSPAN,ECC.) AD OFFRIRE LE RICETTE PER FAR USCIRE IL MONDO DA CRISI PIU’ GRAVE DEL ’29. AUTORI E COMPLICI DEI DISASTRI SIANO CACCIATI DAI GOVERNI, CONVOCANDO UN G8 STRAORDINARIO PER RIFONDARE SUBITO, UN NUOVO ORDINE MONETARIO. La borsa di Milano, che sprofonda sotto l’otto per cento, dopo il -10 di Tokio, non crede alle frottole della politica italiana, specie quelle raccontate dal ministro Tremonti, che ha varato l’ennesimo piano “salva-banche” con il concorso del controllore Mario Draghi- Goldman Sachs, per addossare ancora una volta ai contribuenti i costi di gestioni allegre del credito e del risparmio e di una omessa vigilanza,senza prevedere alcunché per i risparmiatori truffati neppure menzionati. Le pelose rassicurazioni del Governo e del ministro Tremonti su una presunta stabilità del sistema bancario italiano,sono direttamente proporzionali ai crolli del mercato. Più il Governo parla, più crollano le borse, che sembrano abbiano sonoramente bocciato un piano evanescente e privo di alcuna copertura finanziaria: provino a tacere,almeno per una settimana ! Adusbef e Federconsumatori,che almeno dal 2007 denunciano inascoltate, la bolla dei derivati e della emissione di denaro dal nulla da parte delle banche di affari con la complicità dei Governatori centrali, una montagna di carta straccia di 700.000 miliardi di dollari,contro un Pil mondiale di 55.000 miliardi di dollari, stigmatizzano i conflitti di interessi degli artefici dei crack,che dopo aver causato la grave malattia ed incassato gigantesche stock option, affermano di trovare le ricette per la guarigione, a spse dei contribuenti. Adusbef e Federconsumtori, non credendo alla ricetta di Roubini, secondo il quale si potrebbe superare la crisi con il denaro regalato, che è la stessa adottata da Greenspan, tornano a chiedere un azzeramento dei Governatori centrali e degli autori dei disastri, che con la loro omessa vigilanza hanno dimostrato collusione con le banche di affari e la convocazione straordinaria di un G8, per rifondare le regole di un nuovo ordine monetario mondiale, che metta al centro l’economia reale ed al bando il denaro virtuale.10/10/2008
Documento n.7529