CRISI: IL GOVERNO DA' LA LICENZA DI SCIPPARE I CONSUMATORI. BANCHE,ASSICURATORI E PETROLIERI AATTUANO STANGATA DI 500 EURO A FAMIGLIA.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CRISI: ANCHE IL RAPPORTO DI CONCOMMERCIO TESTIMONIA UN GRAVISSIMO DISAGIO SOCIALE. CON BUONA PACE DEL MINISTRO BRUNETTA CHE VEDE UN NETTO INCREMENTO DEL POTERE ACQUISTO DEI LAVORATORI DIPENDENTI, BANCHE,ASSICURAZIONI E PETROLIERI COSTERANNO + 500 EURO A FAMIGLIA. Mentre il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta negando la evidente crisi sociale continua a fantasticare, profetizzando e dispensando ottimismo a piene mani, diagnosticando un netto incremento del potere di acquisto di 15 milioni di lavoratori dipendenti e di pensionati al minimo,beneficati dalle social card e da altri provvedimenti messi in campo da un Governo sanguisuga che dopo aver aiutato le banche,tollera le evidenti illegalità e gli ordinari soprusi dei banchieri come il ripristino della commissione di massimo scoperto, la dura realtà quotidiana più forte degli inganni, è perfino acclarata dal Rapporto sul Terziario di Confcommercio,che rileva un salto all’indietro di 10 anni con un Pil nel 2010 inferiore a quello del 2001,sia per effetto della crisi economica che per l’inerzia ad affrontare la situazione. L'Italia –dice una Confcommercio fin troppo schierata con il Governo-, con le sue banche meno esposte ai titoli tossici e il suo stato sociale e solidale che non lascia indietro nessuno, con la sua struttura produttiva ancora sbilanciata sul fare dell'industria manifatturiera, con le sue famiglie poco indebitate», alla fine della crisi si posizionerà «peggio dei Paesi responsabili della finanza creativa, dei titoli tossici e della rinuncia all'economia della manifattura e dell'agricoltura per puntare tutto sui servizi. Peggio dei Paesi dei consumi a debito e di quelli delle bolle immobiliari, stile Spagna». . E mentre il Governo riscrive sotto diretta dettatura di Confindustria una class action nociva per i consumatori, che introduce il “danno punitivo” alla rovescia per impedire che i cittadini truffati da banche,assicurazioni,aziende telefoniche,monopoli elettrici,del gas ed altri potentati economici possano intentare azione giudiziaria, gli speculatori, forti della evidente comprensione e complicità manifesta dei Brunetta e dei Tremonti, hanno già varato le straordinarie stangate: dal caro banca,il ripristino della commissione di scoperto raddoppiata ed estorta non più su base trimestrale ma mensile, al caro assicurazioni con polizze aumentate in media del 6,7 per cento, al caro benzina, tre voci importanti per la vita quotidiana che costeranno una media di circa 500 euro in più a famiglia su base annua, rispettivamente 45 euro (Rc auto), 110 euro (benzine) e 345 euro (commissione scoperto). Il salto all’indietro di dieci anni,non è solo quello che accadrà alla ricchezza degli italiani nel 2010, come dice Confcommercio per effetto della crisi economica,ma è soprattutto per ciò che concerne le timide liberalizzazioni, più note come pacchetto Bersani e per i diritti dei consumatori, cancellati a colpi di decreto,per assecondare i desiderata di banchieri,petrolieri ed assicuratori, che hanno così la libera licenza di saccheggiare,indisturbati le tasche degli italiani.

20/06/2009

Documento n.7990

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