CRISI E SPECULAZIONI: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI HANNO PRESENTATO ESPOSTI DENUNCE ALLE PROCURE DELLA REPUBBLICA
COMUNICATO STAMPA CRISI E SPECULAZIONI: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI HANNO PRESENTATO ESPOSTI DENUNCE ALLE PROCURE DELLA REPUBBLICA CONTRO AGENZIE RATING. OLTRE ALLA CLASS ACTION CONTRO MOODY’S PER TURBATIVA DEI MERCATI. Con un esposto denuncia,inviato in mattinata ad alcune Procure della Repubblica,in particolare Milano e Roma, Adusbef e Federconsumatori hanno chiesto di aprire una indagine per verificare se il gravissimo comportamento delle Agenzie di rating (specie le 3 sorelle americane come Moody’s, Standard & Poor’s,Fitch), non abbia configurato manipolazioni di borsa e quotazioni fraudolente sui mercati per conseguire profitti illeciti. Giovedì 6 maggio 2010 infatti, la borsa italiana in poco meno di mezz'ora ha bruciato quasi 20 miliardi, perdite ingenti sui listini principalmente causato da un report irresponsabile diffuso dall’agenzia Moody’s, che assieme a Fitch ed a Standard & Poor’s,definite le 3 sorelle del rating, detiene il monopolio delle valutazioni sulla affidabilità delle aziende quotate in borsa e degli Stati sovrani. Già il 16 agosto 2007,all’indomani della crsi dei sub-prime, Adusbef aveva chiesto alle Procure della Repubblica, l’apertura di un’indagine volta ad accertare se i comportamenti adottati dalle agenzie di rating, specie quelle summenzionate,tendenti a magnificare la solidità finanziaria di prodotti contenenti titoli ad altissimo rischio, inducendo così anche taluni fondi comuni e fondi pensioni, oltre ai comuni risparmiatori, ad inserirli nel loro portafoglio,non abbiano configurato i reati di truffa, aggiotaggio, insider trading, turbativa dei mercati globali,volti a realizzare ingiusti profitti per le stesse agenzie e per alcuni suoi soci,con gravissimo danno al mercato ed ai risparmiatori per i gravissimi conflitti di interesse racchiusi nel loro azionariato. Moody's, il cui report sull’Italia ha sconquassato i mercati,ha una struttura societaria la cui maggioranza del capitale è in mano a pochi grandi azionisti, tutti noti gestori di fondi di investimento,con i primi quattro che controllano il 49% delle azioni. Il primo socio è la finanziaria Berkshire Hathaway (19,1%), presieduta dal finanziere Warren Buffett, uno degli uomini più ricchi del pianeta secondo Forbes. Seguono società di investimenti come Capital Research Global Investors (10,30%), Capital World Investors (10,03%) e Fidelity Management & Research (9,61%).Ognuno di questi azionisti controlla asset in ogni settore dell'industria e della finanza, compresi titoli di Stato di Paesi stranieri, per centinaia di miliardi di dollari. A sua volta Moody's è una società quotata nella Borsa americana, e quindi soggetta alle fluttuazioni provocate dai suoi stessi giudizi: per esempio, nel 2009 ha avuto un fatturato di 1,8 miliardi di dollari con utili pre-tasse di 687 milioni. Adusbef e Federconsumatori hanno chiesto negli esposti denunce,di verificare anche il comportamento distratto delle Autorità vigilanti e di borsa, come la Consob,pronta a sanzionare associazioni scomode che denunciano i derivati,ma che non ha mosso un dito né ha messo in atto alcuno strumento preventivo per sanzionare le vere turbative sui mercati delle Agenzie di rating e dei loro compari, che oltre ad aver generato crisi sistemiche,si continuano ad arricchire –anche oggi- dai rialzi immotivati e dai ribassi di borsa.10/05/2010
Documento n.8596