CRISI: E’ CREDIBILE CHE SIANO GLI STESSI BANCHIERI E GOVERNATORI BANCHE CENTRALI ALLERGICI ALLE REGOLE,A FAR USCIRE L'ECONOMIA DA GRAVE DEPRESSIONE ?

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CRISI: E’ CREDIBILE CHE SIANO GLI STESSI BANCHIERI E GOVERNATORI BANCHE CENTRALI ALLERGICI ALLE REGOLE, OGGI A CONSULTO A JACKSON HOLE, A FAR USCIRE L’ECONOMIA DA UNA GRAVE DEPRESSIONE DA LORO STESSI GENERATA ? SOLO CON PIU’ REGOLE, TETTI AI SUPERBONUS,TOBIN TAX 0,1% SU SPECULAZIONI, SUPERVISIONE GLOBALE E DURE SANZIONI SU MALEFATTE, SI ESCE DALLA CRISI. E’ credibile che siano gli stessi banchieri e governatori delle banche centrali collusi con banche di affari ed agenzie di rating, allergici alle regole ed all’ordinato funzionamento dei mercati finanziari, che dopo aver chiuso gli occhi e girato la testa dall’altra parte sulla creazione del denaro dal nulla e su schemi piramidali di swap e derivati fuori da qualsivoglia controllo, si sono deliberati montagne di stock option e super bonus proporzionali alla più grave truffa finanziaria di tutti i tempi, una stangata globale di stampo istituzionale pagato da lavoratori e pensionati di ogni angolo della Terra, e che continuano come se nulla fosse ad inondare i mercati di liquidità stampando e spacciando falsa moneta addebitandone gli oneri ai contribuenti, possano trovare eque soluzioni e le giuste ricette alle gravissime malefatte da essi stessi generate ? Governatori della banche centrali, banchieri ed economisti arruolati alla causa delle allegre speculazioni con futures, derivati,superbonus e teorie del debito come volano per risolvere le crisi sistemiche, che anche in queste ore mettono sotto pressione petrolio,valute e materie prime al riparo da regole e sanzioni, riuniti oggi a Jackson Hole ed adusi a manovrare i mass media che riportano sulla stampa internazionale acritiche veline dei loro desiderata per far credere che un mercato senza regole e la legge del far west e della speculazione sia la migliore soluzione, non hanno alcuna credibilità per far uscire il sistema finanziario mondiale dalla recessione. Solo un nuovo sistema di regole ed una tassazione globale delle rendite finanziarie speculative sulla falsariga della Tobin Tax, una Nuova Bretton Woods, allargata ai Paesi emergenti ed alle organizzazioni di consumatori,risparmiatori e rappresentanti dei lavoratori, propagandata da governi e banchieri centrali, ma subito messa in soffitta anche all’ultimo G8 dell’Aquila,la cui risoluzione finale si è limitata a generiche enunciazioni di principio come legal standard,etica e trasparenza dei mercati, quindi non impegnativi per nessuno,figurarsi per le avide banche di affari primarie responsabili della crisi e che dettano l’agenda dei loro interessi ai prezzolati e strapagati consulenti governativi, soltanto una supervisione globale di un Tribunale internazionale per sanzionare i comportamenti fraudolenti e truffaldini di banchieri,governatori di banche centrali che non rispondono ad alcuno e speculatori, può offrire la speranza di soluzione. Per attuare una credibile exit strategy, diffidare delle soluzioni proposte dai governatori delle banche centrali, da strapagati banchieri americani che utilizzano le porte girevoli con il Governo e dagli economisti di regime riuniti oggi a Jackson Hole (Wyoming), organizzato dalla Fed di Kansas City, perché ad oltre due anni di distanza dall’8 agosto 2007, si sono susseguite conseguenze catastrofiche sull'economia mondiale, con fallimenti a catena delle banche (ben 77 solo negli Usa), milioni di disoccupati mentre il potere dei grandi speculatori e dei finanzieri (salvo rare eccezioni di capri espiatori come Madoff) che continuano a brindare a champagne sulla pelle dei consumatori e dei mercati regolamentati, si è addirittura rafforzato.

21/08/2009

Documento n.8133

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