CRISI: CRICCA OLIGARCHI BCE,DOPO AVER OFFERTO MUNIZIONI A BANCHIERI E SPECULATORI RITARDANDO INTERVENTI SU GRECIA, SI COMPORTANO CON STESSA OPACITA'

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CRISI: CRICCA OLIGARCHI BCE,DOPO AVER OFFERTO MUNIZIONI A BANCHIERI E SPECULATORI RITARDANDO INTERVENTI SU GRECIA, ACQUISTANO TITOLI TESORO STATI MEMBRI OPACITA' PIU' TOTALE La cricca irresponsabile dell'oligarchia finanziaria guidata dai banchieri centrali,dopo aver offerto munizioni agli speculatori con i bassi tassi di interesse,gli stessi che hanno contribuito a chiudere tutte e due gli occhi sulla falsificazione dei conti della Grecia perchè contigui a Goldman Sachs ed aver colpevolmente ritardato gli interventi a tutela della stabilità dell'euro,utilizzando i secchi di acqua non per spegnere l'incendio ma per farsi la doccia ed arrivare più puliti ai funerali dell'unione monetaria, hanno iniziato ad acquistare titoli di stato emessi dai membri dell'eurozona nella più totale opacità. Bundesbank, Banca d'Italia e tutte le altre banche centrali adusi ad agire nell’ombra e nella segretezza, come è stato confermato ieri dalla Banca di Finlandia, hanno avviato gli acquisti dei bond governativi senza che i contribuenti ed i cittadini dell’Unione sappiano quali siano gli acquisti, quali i volumi,i capitali impegnati,i massimali e quali gli Stati dell'Unione interessati, agendo come di consueto nella più totale opacità. Riteniamo scandaloso che i governatori delle 16 banche centrali dell'euro ed il Presidente della BCE,dopo aver contribuito con un lassismo irresponsabile ad offrire montagne di liquidità agli stessi speculatori foraggiati in precedenza durante la crisi dei sub-prime dell’agosto 2007 utilizzando i soldi dei contribuenti europei, a 3 anni di distanza senza aver imparato la lezione, possano continuare ad agire nell’ombra ed a dare lezioni di bon ton non per salvare un’Europa allo sbando,ma le loro dorate poltrone non essendo adusi a pagare il conto di errori, sottavalutazioni e lassismo su speculatori di professione e quell’alta finanza criminale con i quali vanno a braccetto che continuerà indisturbata ad attaccarere la stabilità dell’euro. I 750 miliardi di euro di liquidità deliberati nei giorni scorsi potranno servire a spegnere temporaneamente gli incendi,ma senza nuove regole ed un ripristino della legalità da parte dell’Europa e dei Governi,che hanno delegato ad oligarchi irresponsabili quali banche di affari, banchieri centrali,agenzie di rating ed autorità monetarie che giocano d’azzardo sulla pelle dei cittadini truffati ed impoveriti dalle speculaizoni sui derivati nella grande roulette globalizzata e senza una politica di rigore nei bilanci pubblici, altre crisi sono dietro l’angolo. Adusbef e Federconsumatori hanno il dovere di i portare nei Tribunali della Repubblica gli speculatori ed i loro sodali,come Moody’s e Goldman Sachs in agguato a tutte le latitudini per farli processare, per tentare di ricondurre la politica monetaria ad un controllo democratico dei cittadini e dei governi legittimamente eletti dalla sovranità popolare. Nelle tabelle gli andamenti del debito pubblico italiano,che continuando a crescere non ci mette al riparo da effetti speculativi se non vengono urgentemente deliberati dai Governi del G20,regole condivise per tagliare le unghie alle banche di affari ed ai professionisti della speculazione,che generando instabilità si arricchiscono dai ribassi e dai rialzi fraudolenti dei mercati.

11/05/2010

Documento n.8598

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK