CRISI: CONSUMATORI BOCCIANO AGENZIE RATING,PER S&P SOLO CCC- ADUSBEF-FEDERCONSUMATORI, CRIMINI ECONOMICI CONTRO UMANITA'

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CRISI: ESMA BOCCIA SORELLE DEL RATING,E ANCHE ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI DECLASSANO LA “CRICCA” AL GRADO MINIMO AFFIDABILITA’ CON QUESTE PAGELLE: ‘CCC’ + PER MOODY’S; ‘CCC-‘ PER STANDARD E POOR’S, ‘BBB’ PER FITCH.. DOPO BOCCIATURA ESMA + FACILE CITARE IN GIUDIZIO 3 SORELLE RATING IN SEDE CIVILE. Moody' s e Standard & Poor's, sotto inchiesta penale da parte della Procura della Repubblica di Trani per i report fasulli emessi nei mesi scorsi, nonostante abbiano presentato da oltre un anno la domanda all’ESMA, autorità europea dei mercati presieduta da Steven Maijoor, non sono riuscite ad ottenere la licenza ad operare in sede italiana ed europea essendo stato sonoramente bocciate a differenza di piccole e sconosciute agenzie, quali la Bulgarian Credit Rating Agency, che è una delle nove società già in regola con i regolamenti europei,come la greca (Icap Group) e la giapponese (Japan Credit Rating Agency). Queste nove agenzie, che hanno già dimostrato di avere i requisiti necessari e hanno superato l' intero percorso previsto dal regolamento europeo, hanno piena legittimità di emettere le pagelle,al contrario delle tre sorelle del rating,quali Fitch, Moody' s e Standard & Poor's, che non avendo ottenuto i requisiti richiesti, sono stati bocciati da una commissione (parte integrante del sistema) solo dopo le inchieste penali della Procura di Trani, avviate 16 mesi fa su esplicita denuncia di Adusbef e Federconsumatori. Soprattutto Moody’s e Standard e Poor’s, i cui responsabili per l’Europa sono indagati penalmente per i rapporti emessi a cominciare dal 6 maggio 2010, non potranno d’ora in poi continuare a dare le loro pagelle sull’Italia,perché non avendo superato l’esame di guida risultano senza patente e non potranno continuare a guidare con il foglio rosa,ma qualora dovessero continuare ad operare lo faranno a loro rischio e pericolo,essendo più facile per Adusbef e Federconsumatori ,citarle in giudizio anche in sede civile per i congrui risarcimenti dei danni provocati. Le tre sorelle del rating, ampiamente ed universalmente screditate in maniera clamorosa con il fallimento di Lehman Brothers nel 2008, quando fino all’ultimo momento non si accorsero di nulla, dopo aver miseramente fallito nei loro giudizi prezzolati sui sub-prime l‘anno precedente, ennesimo grande incidente di percorso più recente delle agenzie, hanno indotto il dipartimento di Giustizia Usa ad aprire un' inchiesta sui giudizi (sbagliati) attribuiti da Standard & Poor’s ad alcuni prodotti legati ai mutui ipotecari americani prima dello scoppio della crisi dei sub-prime nel 2007, la stessa agenzia che nel tagliare il rating agli Stati Uniti,ha commesso un errore da 2 mila miliardi di dollari. CRISI: CONSUMATORI BOCCIANO AGENZIE RATING,PER S&P SOLO CCC- ADUSBEF-FEDERCONSUMATORI, CRIMINI ECONOMICI CONTRO UMANITA' ROMA (ANSA) - ROMA, 27 AGO - CCC-, CCC+ e BBB+. Non sono i voti assegnati dalle agenzie di rating a qualche Paese dall'incerta economia, ma i giudizi che Adusbef e Federconsumatori affibbiano proprio a Standard & Poor's, Moody's e Fitch, colpevoli, secondo le due associazioni, "di crimini economici contro l'umanità e la sovranità degli Stati" per il ruolo assunto durante la crisi. I presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti accusano "le tre sorelle del rating, pregne di conflitti di interesse", di essere "corresponsabili di una crisi sistemica iniziata il 7 agosto con lo scoppio della bolla dei mutui subprime". E, per colpirle con le loro stesse armi, tabella alla mano assegnano giudizi severissimi: il voto peggiore con CCC- va a Standard & Poor's, "che non si è accorta nella riduzione della pagella agli Stati Uniti, di un clamoroso errore di 2mila miliardi di dollari e che non ha trovato di meglio che sostituire il proprio amministratore delegato Deve Sharma, sommerso dalle critiche e costretto a dimettersi per tale sbaglio con Douglas Peterson, un banchiere di lungo corso di Citybank". Un gradino superiore spetta a Moody's (indagata assieme a S&P dalla Procura di Trani), che riceve un CCC+, piazzandosi però nella tabella "sempre tra quei soggetti, secondo gli stessi standard da loro stessi dettati, ai quali non si potrebbe affidare un centesimo se con un rischio altissimo". Infine all'agenzia Fitch va un più generoso BBB+, perché "pur facendo parte della cricca, non è indagata né è stata colta in fallo da errori clamorosi nella valutazione". Insomma, concludono le due associazioni, "é tempo che l'Europa passi dalle parole ai fatti istituendo una propria agenzia di rating indipendente, che possa affrancare gli investitori da giudizi squilibrati, spesso emessi a orologeria come vere e proprie turbative di mercato".(ANSA

27/08/2011

Documento n.9029

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