CREDITO CONSUMO: BENE CATRICALA’ SU NULLITA’ D’UFFICIO CLAUSOLE SCORRETTE. MA COSA FA BANKITALIA PER PREVENIRE LA DIFFUSA ILLEGALITA’ ?

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CREDITO CONSUMO: BENE PRESIDENTE ANTITRUST ANTONIO CATRICALA’ SU NULLITA’ D’UFFICIO DELLE CLAUSOLE SCORRETTE E VESSATORIE. MA COSA FA BANKITALIA PER PREVENIRE LA DIFFUSA ILLEGALITA’ ? Adusbef e Federconsumatori esprimono ancora una volta il loro apprezzamento alla proposta presentata oggi dal presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Antonio Catricalà nel corso di un'audizione sul credito al consumo di fronte alla Commissione Finanze della Camera.,che ha ricordato l'articolo 36 del Codice del Consumo, il quale prevede che "le clausole considerate vessatorie sono nulle, mentre il contratto rimane valido per il resto". Una sorta di dichiarazione di nullità ex lege delle clausole contrattuali conseguenti a pratiche scorrette,che potrebbe disincentivare maggiormente le imprese dal comportarsi non in buona fede, e che tale nullità di protezione, in virtù della quale a seguito della pronuncia dell'Antitrust i consumatori continuerebbero a pagare le rate prive degli elementi di costo aggiuntivi non correttamente comunicati, senza alcun bisogno di rivolgersi al giudice. Il mercato del credito al consumo,assomiglia sempre di più ad un far west,dove banche, intermediari ed altre società finanziarie esercenti il credito al consumo, propongono tassi ed altre condizioni vantaggiose ad italiani sempre più indebitati,con messaggi allettanti ed ingannevoli quali “il prestito che ti libera” a consumatori alle prese con 3-4 prestiti precedenti,che se estinti e raggruppati in quella società libererebbero dal fardello del debito,mentre al contrario si rischia di cadere dalla padella nella brace di tassi, a volte superiori ai tassi usurari sanzionati dalle legge 108/96. Bene ha fatto il presidente Catricalà,al quale va dato merito da tutti i consumatori,di rivendicare sommessamente ma con convinzione, il ruolo primario nel compito di tutelare i consumatori svolto da sempre, anche nel settore qui in esame,per introdurre attribuzioni conferite all'Autorità in materia di tutela dalle pratiche commerciali scorrette,ma cosa ha fatto finora la Banca d’Italia,per prevenire frodi,truffe,comportamenti fraudolenti ed abusi quotidiani di banche ed altri intermediari finanziari a danno di milioni di utenti ? Bankitalia con i suoi 8.000 dipendenti molto qualificati,rispetto ai 300 altrettanto qualificati dell’Antitrust,non ha fatto nulla di nulla per tutelare i consumatori dalla protervia ed ai comportamenti scorretti e fraudolenti di banche e finanziarie e questo scandalo di un’autorità contigua a volte collusa,deve finire.

17/11/2009

Documento n.8290

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