CRACK FINANZIARIO: LA CRISI DOVRA' ANCORA ARRIVARE ! E MANGERA' L'ECONOMIA REALE
COMUNICATO STAMPA CRISI DEI MERCATI: LA CRISI DEVE ANCORA ARRIVARE ! PER LA PRIMA VOLTA ADUSBEF E’ D’ACCORDO CON IL GOVERNATORE MARIO DRAGHI, MA NON CON IL GOVERNO, CHE ANNUNCIA UN PIANO DI 80 MILIARDI DI EURO, SENZA INDICARE LE FONTI DEL PRELIEVO A FAVORE DELLE FAMIGLIE. “Le recenti misure d’emergenza hanno conseguito una fragile stabilizzazione del sistema finanziario. Tuttavia, l’economia reale sta decelerando rapidamente, e non ci sono segnali che questo rallentamento si stia fermando. È anzi probabile che il grosso del rallentamento economico sia ancora davanti a noi». Mario Draghi è stato piuttosto franco nel suo intervento durante il working dinner, la cena del G20 alla Casa Bianca che ha preceduto il summit economico vero e proprio. Davanti a George Bush e agli altri capi di Stato e di governo riuniti al capezzale dell’economia malata, Draghi non ha nascosto che resta ancora molto da fare per ritrovare la fiducia sui mercati. «Il sistema finanziario del futuro - ha quindi aggiunto ieri, al termine dei lavori del summit - dovrà avere più capitali, meno debiti, più trasparenza e più regole». Per la prima volta da quando si è insediato in Banca d’Italia, Adusbef è d’accordo con il Governatore Draghi,che sta recuperando la disattenzione sulla grave crisi finanziaria iniziata il 7 agosto 2007 con la crisi dei sub-prime, ma non con il Governo,che continua a fare le politiche degli annunci, senza indicare le fonti del prelievo degli 80 miliardi di euro, che appaiono e scompaiono come in una grande partita di giro. Adusbef, delusa dagli esiti del G 20 che non ha offerto alcuna tangibile soluzione alla crisi,in attesa che Obama assuma i pieni poteri, continua a chiedere al Governo politiche economiche anticicliche a favore di famiglie in ginocchio, che oltre ad essere indebitate ed a non poter pagare neppure le rate dei mutui a tasso variabile, non vedono alcuna speranza per il futuro.17/11/2008
Documento n.7595