CRACK BAGAGLINO: IL SIGNOR DIVO GRONCHI (BPI) CONDANNATO....
COMUNICATO STAMPA CRACK BAGAGLINO: IL SIGNOR DIVO GRONCHI (BPI), CHE AVEVA PROMESSO,MA NON HA ANCORA RESTITUITO,GLI ILLECITI ADDEBITI (100 EURO A TESTA IN MEDIA) AD 1 MILIONE DI CORRENTISTI, CONDANNATO AD 1 ANNO ED 8 MESI,SIA INTERDETTO DAI PUBBLICI UFFICI. Dopo la sentenza di condanna del Tribunale di Brescia, relativa alla vicenda Bagaglino/Italcase che ha visto condannati, tra gli altri, il dottor Divo Gronchi ad 1 anno ed 8 mesi, per i reati di bancarotta semplice e preferenziale,deve essere sospeso dall'esercizio delle funzioni di amministrazione. Il signor Divo Gronchi,capo della BPI,che aveva promesso di rimborsare ad 1 milione di risparmiatori gli addebiti illeciti,pari ad una media di 100 euro a testa,effettuati del ragionier Fiorani,con il concorso e gli omessi controlli della Banca d’Italia,e che ad oggi non ha provveduto ancora a ristorare la totalità dei correntisti truffati,deve essere caducato dalle sue funzioni,dal Governatore della Banca d’Italia. Poiché la legge bancaria,ai requisiti di onorabilità,prevede che nel caso gli amministratori condannati non vengano sospesi dal cda.,deve essere la Banca d’Italia a provvedere, nel caso ciò non dovesse avvenire,Adusbef inoltrerà doverose denunce alla magistratura,per far ripulire la BPI dalle scorie passate che ancora resistono a danno di risparmiatori e correntisti. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,8.12.200611/12/2006
Documento n.4389