CONSUMATORI SFIDUCIATI E CRISI DELLE BORSE: INUTILI PALLIATIVI LE QUOTIDIANE INEZIONI DI LIQUIDITA’ DELLE BANCHE CENTRALI

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CONSUMATORI SFIDUCIATI E CRISI DELLE BORSE: INUTILI PALLIATIVI LE QUOTIDIANE INEZIONI DI LIQUIDITA’ DELLE BANCHE CENTRALI (42,4 MLD DI EURO BCE DI OGGI),FINTANTO NON CI SARANNO SEGNALI INEQUOVOCABILI E CHIARI DI VERITA’,TRASPARENZA E PULIZIA, MONITORANDO LA REALE SITUAZIONE DI RISCHIO,CON MISURE URGENTI E CONCRETE SUI FONDI SPECULATIVI SUI QUALI LE AUTORITA’ VIGILANTI HANNO CHIUSO GLI OCCHI. La sfiducia dei consumatori, in Europa e negli Usa,contribuisce ad aggravare la crisi delle borse, nonostante le massicce iniezioni di liquidità delle banche centrali (42,4 miliardi di euro quella odierna della BCE), che con tali interventi offrono un salvacondotto alle scorrerie finanziarie delle grandi banche d’affari e delle agenzie di rating,specie le tre sorelle americane,che al riparo di regole prudenziali di corretta gestione del credito e del risparmio e di stringenti controlli mai esercitati dalle autorità vigilanti, hanno aggirato Basilea 2, gonfiando e manovrando hedge fund speculativi fuori bilancio, per moltiplicare all’ennesima potenza una leva monetaria la cui quantità circolante è sconosciuta perfino alla Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI),preposta al loro monitoraggio. Le quotidiane iniezioni di liquidità, si stanno rivelando inutili e costosi palliativi che finiscono per drogare ulteriormente i mercati, niente affatto rassicurati dai soliti pompieri, che con i loro interventi accendono i focolai più che circoscriverli e spegnerli, addossando ai mutuatari a tasso indicizzato con l’Euribor ed ai prenditori di credito legati all’Irs, il costo crescente del denaro, fino a quando non verranno dati segnali chiari ed inequivocabili di verità, pulizia e trasparenza nei prodotti derivati, utilizzati dalle locuste e dai fondi speculativi per incrementare nel breve periodo gli utili di bilancio e le salate commissioni,per un controvalore di 30 miliardi di dollari l’anno. Il virus dei mutui sub-prime continuerà a contagiare le economie,fino a quando le dormienti autorità di borsa,dove si distinguono in negativo, Bankitalia,Consob ed Isvap (ma anche la sonnacchiosa Covip,che non ha ancora spiegato quanti fondi pensioni di almeno 1,6 milioni di italiani destinatari del loro TFR,siano infarciti di sub-prime), non chiariranno quale sia la vera esposizione dei prodotti ad altissimo rischio,certamente inseriti nei “carissimi” fondi comuni di investimento, nelle gestioni patrimoniali,nelle polizze index ed unit linked, ed in altri strumenti finanziari,inventati di sana pianta dalle banche e presentati ad elevata affidabilità con la complicità delle compiacenti agenzie di rating, con l’unico obiettivo di elevare ancora, gli alti profitti degli istituti di credito e dei gestori, con danno certo e sicuro per i malcapitati risparmiatori ed investitori. Adusbef che da tempo ha lanciato l’allarme sull’esposizione abnorme di alcuni prodotti architettati con una ingegneria finanziaria diabolica, anche se sarebbe sacrosanto, non demonizza la finanza derivata la quale,se correttamente impiegata, potrebbe offrire soluzioni moderne agli investitori,ma stigmatizza la complicità della autorità monetarie e di vigilanza,come la stessa Banca d’Italia, che hanno lasciato crescere a dismisura un mostro, un vero e proprio Frankstein finanziario superiore a 400.000 miliardi di dollari, oltre 10 volte il Pil mondiale, che sfuggendo ad ogni ragionevole controllo e monitoraggio perfino sulla quantità circolante che si riproduce ed allarga a macchia d’olio, contagia e distrugge sul suo cammino anche le più solide delle economie, gettando sul lastrico i risparmiatori,nella disperazione ed a rischio insolvenza masse enormi di mutuatari che si erano fidati dei cattivi consigli delle banche,perfino il risparmio accantonato nel TFR. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma, 6.8.2007

06/09/2007

Documento n.6798

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