CONSUMATORI: MENTRE AUMENTA COSTO DELLA VITA E IL MONDO CROLLA SOTTO MACERIE CRISI FINANZIARIA,ISAE SFORNA INIEZIONI DI FIDUCIA A MISURA DI GOVERNO

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CONSUMATORI: MENTRE LE FAMIGLIE TIRANO LA CINGHIA PER UN FUTURO NERO, CRESCONO I DEBITI, TURISMO E SALDI ESTIVI REGISTRANO DEBACLE PIU’ GRAVE ULTIMI DECENNI, CRACK FINANZIARIO SUB PRIME E BANCHE AFFARI RIVERBERA I SUOI COSTI SUI MUTUI, L’ISAE SFORNA INIEZIONI DI FIDUCIA A MISURA DI GOVERNO. SPIEGHI L’ISAE A ITALIANI CHE NON CE LA FANNO,COME AFFRONTARE RINCARI BOLLETTE,ALIMENTARI,GAS,ENERGIA,LIBRI, QUELLI SI’IN FORTE RIALZO. Mentre le famiglie italiane tirano sempre di più la cinghia anche per effetto di una pressione fiscale che doveva diminuire ma registra un costante aumento (+0,6% che si traduce in 150 euro aggiuntivi secchi a carico dei redditi di 25.000 euro), le rate dei mutui continuano a crescere per le gravissime responsabilità e l’omessa vigilanza dei banchieri centrali, che hanno chiuso tutte e due gli occhi su sub-prime avariati e montagne di carta straccia denominati derivati (800.000 miliardi di dollari contro un Pil mondiale di 55.000), la finanza registra il crack del secolo con fallimenti a catena di banche di affari che costano,solo ai contribuenti americani,per ora 1.000 miliardi di dollari, la congiuntura economica è in caduta libera testimoniata dalla debacle dei saldi estivi e dalla stagione turistica più grave degli ultimi decenni,l’Isae continua a sfornare iniezioni di fiducia a misura di governo. Spieghi l’Isae agli italiani, angosciati anche dal costo del “caro libri” per mandare i figli a scuola e che non ce la fanno più a pagare i rincari delle bollette e delle spese fisse per la casa e per gli affitti, delle rate dei mutui, dei generi alimentari,del gas e dell’energia, quelli sì in forte aumento, come sia possibile che sia tornata a salire fiducia dei consumatori:”con una ripresa generalizzata in tutte le ripartizioni territoriali e particolarmente marcata nelle regioni del Nord Ovest. L'indice è salito di oltre tre punti, attestandosi a 102,8 da 99,6, tornando così vicino ai valori dello scorso maggio”. Quali italiani abbia interrogato l’Isae nell’ indagine realizzata tra l'1 e il 15 settembre, per dimostrare un miglioramento che emerge da tutte la variabili e riguarda soprattutto i giudizi sulla situazione economica del paese,con l'indicatore relativo al quadro economico generale che sale a 80,4 da 77,2 registrato ad agosto, quello sulla situazione personale degli intervistati balza a 114,4 da 111,9, toccando il massimo dal dicembre 2007. L'incide relativo alla situazione futura passa da 92 a 96,7, valore superiore alla media dei primi nove mesi dell'anno. E mentre l’Istat ha dovuto rivedere al rialzo i dati sul carovita superiori al 4%, con l’nflaizone reale superiore all’8%, per l’Isae, l’inflazione percepita è in marcato rallentamento, mentre si ridimensionano sia i giudizi sugli aumenti registrati negli ultimi 12 mesi, che le attese di incrementi a breve termine. Compiacere ai governi di turno snocciolando indagini irrealistici è esercizio spericolato che fa perdere fiducia invece di aumentarla, scatenando sacrosanta indignazione di consumatori che devono continuare ad indebitarsi per sopravvivere.

23/09/2008

Documento n.7496

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