CONSUMATORI: LANNUTTI RIELETTO AL SESTO CONGRESSO ADUSBEF.
CONSUMATORI: LANNUTTI RIELETTO AL SESTO CONGRESSO ADUSBEF. Si è svolto a Roma,sabato 10 dicembre 2005,nel Centro Congressi Cavour,il sesto Congresso dell’Adusbef,l’associazione iscritta nel CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori Utenti),la più rappresentativa e specializzata nel settore creditizio,finanziario,assicurativo,che conta 50.000 iscritti ed una rete di 120 sedi, diffuse sul territorio nazionale. Dopo la relazione del presidente Elio Lannutti (rieletto per acclamazione all’unanimità nel triennio 2005-2008), sono intervenuti Daniela Primicerio,direttore generare del MAP (Ministero Attività Produttive e Presidente del CNCU); Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori; Willer Bordon, capogruppo della Margherita al Senato – che ha portato i saluti del leader dell’Unione, Romano Prodi; Alfonso Pecoraio Scanio,presidente dei Verdi- molto applaudito il suo intervento sulla questione della Tav e delle proteste di sindaci e cittadini in Val di Susa-; oltre a numerosi interventi dei 200 delegati partecipanti,eletti dalle assemblee regionali. Il Congresso,dopo aver ricordato le battaglie di Adusbef ed Intesaconsumatori a presidio della legalità e della difesa dei diritti di cittadini sempre più vessati,sia dalle aziende che dal Governo,con la vera e propria sottrazione di diritti,specie nel delicato settore dell’accesso alla giustizia con l’eliminazione del giudizio di equità dai contratti di massa propedeutico alla legge truffa salvacompagnie,ha stigmatizzato i ritardi legislativi su questioni fondamentali, che riguardano il buon funzionamento dei mercati e l’equità di prezzi e tariffe. Il governo infatti, mentre ha approvato a tambur battente una raffica di leggi “ad personam” nel tentativo di imbrigliare la magistratura ai suoi desiderata,ha bloccato al Senato- su preciso mandato di potenti lobby economiche- la legge sulla class action,nonostante fosse stata approvata dalla Camera dei Deputati in una versione soft; rinviando alle calende greche la legge di riforma del risparmio,dopo averne snaturato l’impianto originario a tutela dei risparmiatori,che prevedeva il trasferimento delle funzioni antitrust sulle banche da Bankitalia all’Autorità della Concorrenza del Mercato e più efficaci norme per prevenire il triste fenomeno del risparmio tradito. Su tavolo della presidenza del sesto congresso Adusbef,campeggiavano in bella mostra, la faccia di bronzo del Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio,opera in bronzo di bella fattura realizzata da Benito Scaburri, Presidente dell’“Associazione Nazionale Benemerite e Facce di Bronzo”,e l’effige dei “Furbetti del quartierino”,che oltre a Fazio,annovera il rag. Giampiero Fiorani, Emilio Gnutti e Stefano Ricucci. Il sesto Congresso dell’Adusbef impegna l’associazione ad intensificare le battaglie contro il super-indebitamento delle famiglie,costrette a ricorrere al credito al consumo anche per mandare i figli a scuola; la lotta al carovita; la trasparenza bancaria e finanziaria in particolare per far abbattere tassi usurari su alcune tipologie di prestito; la pubblicità ingannevole,specie delle compagnie telefoniche; il signoraggio che dovrà essere restituito ai cittadini; l’opera di prevenzione sugli investimenti delle famiglie per contrastare il terribile fenomeno del risparmio tradito; l’abbattimento delle tariffe e dei costi di servizi bancari ed assicurativi elevatissimi; la riforma delle professioni,vero ostacolo al mercato ed al benessere dei consumatori. Il sesto congresso,dopo un ampio ed approfondito dibattito,ha eletto all’unanimità gli organi sociali che resteranno in carica nel triennio 2005-2008: Presidente: Elio Lannutti; Vice Presidenti: Antonio Tanza- Alessandro Di Benedetto; Segretario Nazionale: Bruno De Vita; Segretario Organizzativo: Mauro Novelli; Tesoriere: Errico Garozzo. Probiviri: Floro Bisello; Riccardo Bruno; Alessandra Di Sarno; Paolo Polato; Fulvio Cavallari. Consiglio Direttivo: Elio Lannutti; Bruno De Vita; Antonio Tanza; Mauro Novelli; Alessandro Di Benedetto; Errico Garozzo;Giulio Caselli; Marisa Costelli; Severo Ottaviani. La Segreteria Roma,12.12.200512/12/2005
Documento n.5385