CONSOB: FARSESCHE LE DIMISSIONI DI CARDIA, GIA' SFIDUCIATO DA MILIONI DI RISPARMIATORI TRADITI E TRUFFATI CON IL CONCORSO DEI CONTROLLORI
COMUNICATO STAMPA CONSOB: IL CDM, RESPINGENDO LE DIMISSIONI DR. CARDIA HA PERSO GRANDE OCCASIONE PER IMPORRE TRASPARENZA MERCATO E DIRITTI DEI RISPARMIATORI. PANTOMINA DIMISSIONI DATE E RESPINTE, RAPPRESENTANO L’ENNESIMA FARSA, PRESA IN GIRO MILIONI RISPARMIATORI CHE DA HANNO DA SFIDUCIATO CARDIA ! La Consob presieduta dal dr.Cardia e dai conflitti di interessi familiari,che in questi anni non è mai riuscita a prevenire i grandi crack bancari e societari e ad offrire la necessaria tutela a milioni di risparmiatori, ma che spesso è stata condannata in tribunale ai risarcimenti per omessa vigilanza, con i regolamenti di attuazione della direttiva europea sulla 'transparency', ovvero sulla trasparenza societaria, voleva privare ancor di più i cittadini ad essere informati mediante gli strumenti degli avvisi societari pubblicati sulla carta stampata e sui quotidiani economici. Il regolamento punitivo emanato dalla Consob il primo aprile scorso, oltre a rappresentare uno sgradito pesce d’aprile per i risparmiatori frodati spesso con il concorso dei controllori, interpretando in modo restrittivo la direttiva europea sulla trasparenza societaria,imponeva tra le modalità di diffusione degli avvisi societari, quali le convocazioni di assemblee, i prospetti informativi, la pubblicità di documenti contabili,l’esclusivo utilizzo di internet, facendo così mancare alla maggioranza dei piccoli investitori digiuni del web,le necessarie informazioni. Poiché la norma europea nel prefigurare Internet come veicolo di informazione delle comunicazioni societarie,non esclude tassativamente la carta stampata,per offrire ai piccoli risparmiatori i necessari strumenti di informazione, la delibera restrittiva e di favore a banche ed imprese, punitiva per i risparmiatori, emanata dalla Consob in cui confermava l’esclusiva scelta di Internet come canale di diffusione delle notizie societarie, aveva la finalità di far risparmiare molti quattrini alle società vigilate. Bene hanno fatto le commissioni Finanze di Senato e Camera ad intervenire bacchettando una Consob molto attenta agli interessi delle società,distratta nella tutela preventiva dei diritti dei risparmiatori, nel reintrodurre l'obbligatorietà della pubblicazione di tali notizie sui quotidiani e, in generale, sui mezzi di informazione su carta stampata, con la finalità di facilitare l'accesso degli investitori non professionali e, dunque, dei piccoli risparmiatori, a tali informazioni, facilitando così la loro partecipazione alle vicende della società e l'esercizio dei propri diritti di azionisti, perché la diffusione al pubblico delle informazioni regolamentate che avvenga esclusivamente attraverso la rete Internet, rischia di non rispettare il principio di accesso non discriminatorio e ragionevolmente idoneo a tali informazioni. Le decisioni di offrire le proprie dimissioni ad un Governo che le ha respinte, rappresentano l’ennesima farsa di una Consob screditata che cerca di darsi un contegno che non ha. Invece delle farsesche dimissioni che rappresentano l’ennesima presa in giro dei cittadini,il presidente Consob che si accontenta della fiducia del Cdm,renda ossequio a milioni di risparmiatori traditi e truffati, che da molto tempo hanno sfiduciato dr. Cardia.26/06/2009
Documento n.8001