CONSOB: DOMANI IL PRESIDENTE VEGAS INCONTRA ASSOCIAZIONI DEL CNCU. ADUSBEF E’ IN PIENA SINTONIA CON LA PROPOSTA DI RIFORMA DI VEGAS

COMUNICATO STAMPA CONSOB: DOMANI IL PRESIDENTE VEGAS INCONTRA ASSOCIAZIONI DEL CNCU. ADUSBEF E’ IN PIENA SINTONIA CON LA PROPOSTA DI RIFORMA DI VEGAS. Domani 15 febbraio alle ore 11,00, il presidente della Consob Giuseppe Vegas, incontrerà nella sede di Roma i rappresentanti delle associaizoni dei risparmiatori e consumatori iscritti nell’elenco del CNCU (Consiglio Nazioanle dei Consumatori ed Utenti),per un primo scambio di opinioni, dopo la sciagurata precedente gestione,che ha generato,spesso per omessi controlli, crack finanziari ed industriali per un controvalore di 50 miliardi di euro,addossati prevalentemente ad 1 milione di risparmiatori,da Cirio a Parmalat,dai bond argentini ai titoli tossici come Lehamn Brothers, recalmizzati come sicuri sul sito dell’Abi Patti Chiari. La riforma a cui lavora la presidenza Vegas, riguarda una riorganizzazione dei poteri interni volta a spianare la strada all'ingresso in Consob di alcune figure professionali, che avranno il compito di supportare l'attività del presidente con un Segretario generale, già introdotto con il D.Lgs 303 del 2006, che il suo predecessore non ha mai reso operativo,per non disturbare l’apparato, una schiera di piccoli,modesti oligarchetti, costituito anche da dirigenti e funzionari assunti spesso senza concorsi di evidenza pubblica,ma per chiamata diretta, in un vasto fenomeno denominato “parentopoli”,adusi a fare il bello e cattivo tempo nella Commissione. Nella proposta dimodifica del regolamento,all'art. 26-bis, è previsto che il segretario generale debba «coadiuvare il presidente e gli altri componenti del collegio nello sviluppo e controllo delle attività svolte dalla Commissione» a cui si aggiunge il compito di «supportare il collegio nello sviluppo delle attività in una funzione di «assistenza al presidente per la vigilanza sull'attuazione di normative, regolamenti, deliberazioni e atti di organizzazione interni della Commissione, nonché sull'andamento complessivo della Commissione e delle sue articolazioni organizzative». Il segretario generale,come in tutte le pubbliche ed efficienti amministrazioni, diventerà il vero capo che guiderà la macchina della Consob, con un coinvolgimento pieno nell'operatività degli uffici, ma senza responsabilità di firma che resterebbe in capo ai rispettivi uffici e al direttore generale,con il potere di coordinamento delle "unità organizzative", che verrebbero giustamente sottratte alle competenze specifiche del direttore generale. Adusbef nel concordare con la proposta dal presidente Vegas, che verrà argomentata domani nell’incontro dall’avv. Lucio Golino, dove esprimeremo una chiara posizione di condivisione della riforma con l’auspicio che possa andare avanti, per cercare di sottrarre la Consob dall’influenza esercitata dalle cricche e dai potentati economici e bancari, con la finalità di prevenire quel vasto fenomeno del “risparmio tradito” prodotto anche dagli omessi controlli della Consob e dalla contiguità con gli interessi dei banchieri, censurato pesantemente dai magistrati nei grandi processi come Parmalat che si sta svolgendo a Parma.

14/02/2011

Documento n.8848