CONFINDUSTRIA: LE ESTERNAZIONI DEL PRESIDENTE MONTEZEMOLO....
COMUNICATO STAMPA CONFINDUSTRIA: LE ESTERNAZIONI DEL PRESIDENTE MONTEZEMOLO, CHE SEMBRA RAPPRESENTARE UN CAPITALISMO ALL’AMATRICIANA, NEPPURE IN GRADO DI FARE CORDATA E TROVARE 4 MILIARDI DI EURO PER ACQUISTARE TELECOM ITALIA, MA CHE HA ATTINTO IN LUNGO ED IN LARGO AI SUSSIDI PUBBLICI PER SALVARE AZIENDE PRIVATE IN DIFFICOLTA’ COME LA FIAT,E’ LA PROVA PROVATA DI UNA DERIVA POPULISTA E DEMAGOGICA DA CONTRASTARE. Le continue esternazioni del presidente di Confindustria Montezemolo, degno rappresentante di un capitalismo all’amatriciana “bancario-dipendente”, che non è neppure in grado di fare sistema e mettere assieme 4 miliardi di euro per acquisire il controllo di Telecom Italia,azienda strategica per il Paese,ma che ha attinto in lungo ed in largo a quei sussidi pubblici elargiti da quella “classe politica” che oggi si disprezza, per salvare aziende in crisi come la Fiat per fortuna oggi risanate, è la prova provata di una deriva populista e demagogica che bisogna contrastare. Nessuna classe politica e di governo- al contrario di quanto afferma il dr. Montezemolo- ha mai avuto come mestiere quello di creare problemi agli imprenditori,anzi semmai è stata troppo prodiga verso le imprese e meno attenta,rispetto alle classi lavoratrici,come dimostrano anche i finanziamenti elargiti in finanziaria sotto forma di cuneo fiscale alle imprese,che dimostrano di non meritarli affatto,mentre lavoratori e pensionati,stremati dagli ultimi 5 anni di governo Berlusconi, massacrati con gli omessi controlli da change over che ha sfilato dalle tasche dei consumatori 70 miliardi di euro, avevano invece la priorità di risarcimento sociale. In nessun paese normale viene consentito al presidente degli imprenditori, beneficati come non mai dal Governo Prodi, esternazioni da bar sport, offensive e denigratorie verso dipendenti pubblici che fanno il loro dovere nella stragrande maggioranza ed una classe politica che tra i tanti difetti, non sembra annoverare quelli di contrastare lo sviluppo delle imprese e la competizione,che forse fa paura al dr. Montezemolo,rappresentante com’è di mercati chiusi e protetti filo bancari che sfila dalle tasche dei consumatori e delle PMI ingenti risorse. Adusbef e Federconsumatori auspicano maggior serietà e maggior rispetto verso i rappresentanti di interessi diffusi e quel pubblico impiego denigrato come una massa di inutili “fannulloni” con una campagna di stampa degna di miglior causa,il cui disegno è di demolirne la credibilità conquistata in tanti anni, con l’unica finalità di sostituirla con carrozzoni privati ancora più inefficienti e voraci, specie nei settori strategici e sensibili per i cittadini e le famiglie come pensioni, sanità, welfare. E.Lannutti (Adusbef) R.Trefiletti (Federconsumatori) Roma,22.6.200722/06/2007
Documento n.6639