CLASS ACTION: SI PARTE DALL'ANATOCISMO ! QUESTO IL MODULO DI RACCOLTA DELEGHE.
Dopo aver sconfitto le banche con una aspra e difficile battaglia durata oltre 10 anni sull'usura legalizzata (anatocismo) praticata per oltre mezzo secolo da un sistema bancario più arrogante e vessatorio del mondo; dopo aver inserito nella legge finanziaria 2008 un grande ed innovativo strumento di civiltà giuridica come l'azione risarcitoria collettiva (class action),osteggiata dai potentati economici e dalle lobby affaristiche, che entra finalmente nell'ordinamento giuridico italiano dal 1 luglio 2008,grazie ai senatori Roberto Manzione e Willer Bordon (Unione Democratica per i Consumatori) costituita insieme al sottoscritto e Bruno De Vita, Adusbef passa dalle parole ai fatti. Pubblica sul suo sito il primo modulo di adesione per l'azione risarcitoria collettiva contro le banche,che hanno praticato per oltre mezzo secolo con il concorso del controllore (Bankitalia) ed una schiera di giuristi fiancheggiatori,la più odiosa dell'usura legalizzata, ossia quella ricapitalizzazione trimestrale degli interessi vietata dall'art.1283,norma imperativa del codice civile,facendo ricorso ad usi,abusi e soprusi bancari,censurati da numerose sentenze di Cassazione e da ultima,dalla Sentenza a Sezioni Unite n° 21095 del 4 novembre 2004. In attesa del nulla osta dei giuristi ad altre class action contro le banche, che hanno appioppato Parmalat,tango bond ed altri bidoni finanziari per un controvalore di 50 miliardi di euro ad 1 milione di risparmiatori frodati, Adusbef inizia dalla più odiosa prassi bancaria,quelle pratiche usurarie denominate "anatocismo" che in dispregio delle norme vigenti ed imperative del Codice Civile e con la complicità manifesta degli stessi potentati economici e finanziari, cattedratici alla masciandaro ed azzeccagarbugli asserviti al sistema bancario, che volevano osteggiare,senza riuscirci lo strumento di risarcimento collettivo sui danni procurati ai consumatori per la più esemplare delle azioni collettive. Per aderire,occorre scaricare il fac simile -in calce riprodotto- ed inviare copia raccomandata alla propria banca ed all'Adusbef. Inizia così il riscatto per il vessato e maltrattao popolo dei consumatori,che non si arrende ad abusi,soprusi e malefatte bancarie,con il concorso della Banca d'Italia. Grazie per le adesioni Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,9.1.2008 Lettera Raccomandata Spett.le ADUSBEF Via Farini n. 62 00185 – ROMA – Spett.le Banca _______________ Via ____________ _______ – ______ – Oggetto: Adesione all’azione collettiva risarcitoria, c.d. class action (art. 140 bis del codice del consumo) relativa alla ripetizione degli interessi anatocistici (capitalizzati trimestralmente) ed altre indebite competenze del contratto di apertura di credito con scoperto di conto corrente n° ______________, acceso in data __/___/_____ presso la Filiale di _________ della Banca _______________. Io sottoscritto ________________________, nato a _____________ il ____/____/_____, residente in _____________ (_____) CAP __________, alla Via _____________ n. ____, con telefono n. ___________________, con posta elettronica ___________________, nella qualità di associato ad ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Postali Assicurativi), con sede in Roma alla Via Farini n. 62, nella persona del Presidente Dott. Elio LANNUTTI , espongo quanto segue: 1) tra il sottoscritto e l’istituto di credito di cui all’oggetto è stato stipulato un contratto di apertura di credito con scoperto in conto corrente nel quale sono confluite anche altre competenze di rapporti accessori; 2) che l’Istituto bancario, dall'accensione del rapporto sino al ____, ha capitalizzato trimestralmente interessi (ultralegali, commissioni e competenze varie) in aperta violazione della norma imperativa di cui all'art. 1283 c.c. (ma anche gli artt, 1346 e 1418, comma 2 c.c.), nonostante che la sentenza della Corte Costituzionale n. 425 del 17 ottobre 2000 (che ha visto ADUSBEF coinvolta in prima persona con il proprio associato Miglietta P., rappresentato dal Vicepresidente Avv. Antonio Tanza) e la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza n° 21095 del 4 novembre 2004, avessero sancito la nullità della occulta pratica della moltiplicazione esponenziale geometrica dell'interesse; Tutto ciò premesso, 1) si invita e diffida l’istituto bancario a restituire tempestivamente tutte le somme illegittimamente trattenute dall'inizio del rapporto bancario (decorrendo la prescrizione decennale del diritto alla ripetizione dell'indebito solo dalla data di eventuale chiusura del rapporto) entro e non oltre a giorni quindici dalla ricezione della presente, dovendo in caso di silenzio o dissenso recuperare l'indebito seguendo la via contenziosa; 2) si autorizza Adusbef, nell’ipotesi di mancata restituzione da parte della banca, a chiedere nella instauranda Azione giudiziaria collettiva risarcitoria, anche in nome del sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 140 bis del codice del consumo, la restituzione degli interessi anatocistici e degli accessori, conferendogli sin da ora ampio mandato in tal senso, con riserva di integrazione di ogni documentazione occorrente. ___________, __/ ___/ 2008 In fede _____________________ Si allega nella copia di Adusbef fotocopia iscrizione09/01/2008
Documento n.7055