Carovita. famiglie in crisi, monopolisti ricchi.

in Comunicati stampa
CAROVITA: MENTRE LE FAMIGLIE TIRANO LA CINGHIA E DEVONO INDEBITARSI PER SOPRAVVIVERE A TASSI DI INTERESSE AL LIMITE DELL’USURA, I MONOPOLISTI FANNO UTILI SPAVENTOSI SULLA PELLE DEI CONSUMATORI,COSTRETTI A PAGARE BOLLETTE,TARIFFE E SERVIZI BANCARI E ASSICURATIVI,TRA I PIU’ ALTI D’EUROPA SCANDALOSI E IMMORALI GLI UTILI DELL’ENI,FRUTTO DI POLITICHE DI CARTELLO CONSEGUITI SULLA PELLE DI MILIONI FAMIGLIE SACCHEGGIATE E DEL MERCATO. Mentre le famiglie,per il quinto anno consecutivo,spesso non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena ed a quadrare i magri bilanci famigliari con la sindrome della terza settimana, costretti ad indebitarsi per sopravvivere a tassi di interesse al limite dell’usura (20 per cento annuo),i monopolisti fanno utili spaventosi sulla pelle dei consumatori,costretti a pagare, con la diretta complicità di un Governo Berlusconi sedicente liberista,che non ha voluto adottare alcuna politica di contenimento tariffario e vera liberalizzazione,tariffe bancarie ed assicurative,prezzi delle benzine e del gas, tra i più elevati d’Europa. Scandalosi ed immorali gli utili vantati dall’Eni che archivia un altro anno record dell’esercizio 2005, pari a 9,3 miliardi di euro (+39%), con un utile netto di 8,8 miliardi di euro (+24%) ed una redditività complessiva per gli azionisti del 35,3%, non certo derivante dalla bravura degli amministratori,ma da una politica di cartello tesa a saccheggiare letteralmente le tasche delle stremate famiglie italiane,costrette a pagare tariffe tra le più alte del mondo. La soddisfazione dell’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni sulla redditività complessiva per gli azionisti pari al 35 per cento nel 2005,è direttamente proporzionale all’insoddisfazione di milioni di famiglie italiane costrette a subire politiche di cartello nell’approvvigionamento del gas e nei prezzi delle benzine,non derivanti dalle leggi di mercato,ma dal libero arbitrio delle imprese che si arricchiscono con logiche prive di etica e di moralità. Adusbef e Federconsumatori sono liete quando le aziende conseguono gli utili misurandosi con il mercato ed offrendo a consumatori ed utenti servizi di qualità a prezzi contenuti, ma non sopportano che Governi e regolatori del mercato,non adottano alcuna politica di calmieramento e di fissazione di regole certe sui prezzi lasciati alla mercè dei monopolisti ! Il Governo Berlusconi ed il mnistro dell’Economia Tremonti,portano la gravissima responsabilità di aver contribuito a saccheggiare i redditi della famiglie impoverite in un quinquennio di 60 miliardi di euro,incamerando un surplus di tasse sugli aumenti speculativi delle benzine,pari a 3,2 miliardi di euro solo negli ultimi 18 mesi,con il fisco,ottava sorella che può brindare,alla stessa stregua dell’Eni,a maggiori utili sulla pelle dei cittadini. Il Governo che verrà ha il dovere morale di recidere tali storture per sconfiggere i monopolisti, restituendo il maltolto alle famiglie e maggiori certezze ai mercati. ADUSBEF-FEDERCONSUMATORI Roma,1 marzo,2006

01/03/2006

Documento n.5776

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