CALANO I CONSUMI ALIMENTARI,MA IL GOVERNO PENSA AD ALTRO....
Comunicato Stampa 4 luglio 2008 CONSUMI: CALANO I CONSUMI ALIMENTARI, MA IL GOVERNO CONTINUA AD OCCUPARSI SOLO DI INTERCETTAZIONI E GREMBIULI! BISOGNA RESTITUIRE ASSOLUTAMENTE POTERE DI ACQUISTO ALLE FAMIGLIE ITALIANE. Gli indicatori sui consumi di Confcommercio confermano quello che, da tempo, sappiamo e denunciamo, cioè che vi è un pesante calo dei consumi in tutti i settori del Paese. Questo andamento negativo non riguarda solamente il settore energetico o quello dell’abbigliamento, la situazione è veramente drammatica, soprattutto perché il calo riguarda un settore primario quale quello alimentare. È dunque necessario, oltre a favorire forti processi di modernizzazione di ogni settore del Paese, intervenire, con grande determinazione, su diversi versanti: - quello fondamentale, relativo ai prezzi, che, rispettando le regole di mercato, devono scendere di almeno il 15%-20%; - bloccare la tassazione sui prodotti energetici; - in vista dei nuovi rincari, introdurre le tariffe sociali per luce e gas; - bisogna incrementare, di almeno 1200 € l’anno, il potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso (lavoratori e pensionati), anche attraverso strumenti fiscali; Di fronte ad una situazione così preoccupante, invitiamo il Governo a preoccuparsi, più che delle intercettazioni, della condizione in cui versano le famiglie italiane, costrette a tagliare persino i consumi alimentari07/07/2008
Documento n.7402