Bond Parmalat. Prima sentenza contro banche

in Comunicati stampa
RISPARMIO TRADITO: DOPO LA RAFFICA DI SENTENZE SULLE OBBLIGAZiONI CIRIO ED ARGENTINA, CHE HANNO CONDANNATO PRIMARIE BANCHE AL RISARCIMENTO INTEGRALE DI BOND DISINVOLTAMENTE ED ILLEGALMENTE APPIOPPATI AI RISPARMIATORI, E’ ARRIVATA LA PRIMA SENTENZA IN ASSOLUTO SULLE OBBLIGAZIONI PARMALAT ! IL TRIBUNALE DI FERRARA, HA INFATTI CONDANNATO LA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA A RISARCIRE 80.080 EURO AD UNA RISPARMIATRICE,B.A.,DIFESA DALL’AVV. PROF.GIORGIO SORGATO,DELEGATO ADUSBEF DI FERRARA,OLTRE AD INTERESSI LEGALI E 5.030 EURO DI SPESE DI LITE. Sul vergognoso fenomeno del risparmio tradito,che ha coinvolto 1 milione di risparmiatori, ai quali le banche hanno appioppato bond bidone bruciando, in circa 3 anni, 50 miliardi di euro (spesso lacrime e sangue di sudato risparmio), fioccano nei Tribunali della Repubblica raffiche di sentenze che condannano le banche a risarcire integralmente le somme investite. Dopo le vittorie dei legali Adusbef sui Bond Cirio ed Argentina (Tribunale di Genova e Firenze, solo per citare le ultime pronunce),arriva la prima sentenza in assoluto sui bond Parmalat disinvoltamente affibbiati dalla Cassa di Risparmio di Ferrara, nei primi mesi del 2003 alla signora B.A.,che aveva lamentato,rivolgendosi ad Adusbef, di essere stata consigliata ad acquistare i bond del gruppo di Collecchio perché sicuri e garantiti. Il Tribunale di Ferrara (Presidente Domenico Stigliano,giudice estensore Michele Guernelli), definitivamente pronunciando,con il dispositivo emesso il 6 aprile 2005 repertorio n. 804,numero sentenza 217/2005 ritirata l’11 aprile,ha dichiarato la nullità degli ordini di compravendita titoli e di acquisto di valore mobiliare intercorsi tra l’attore e la convenuta , e conseguentemente condanna la Cassa di Risparmio di Ferrara alla restituzione della somma complessiva di 80.80,23 euro,oltre interessi legali fino al saldo,più le spese di lite liquidate in 5.030 euro,oltre Iva e C.P. La sentenza è immediatamente esecutiva,poiché il Tribunale,oltre al rimborso integrale, ha ordinato il pagamento delle somme entro 20 giorni dalla pronuncia,senza disporre la restituzione dei titoli alla banca, poiché nessuno aveva formulato tale richiesta. L’arroganza delle banche, forti del protezionismo della Banca d’Italia,viene giustamente punita dai giudici,in merito a vertenze legali, intentate dai legali Adusbef, ancor prima delle dure sanzioni pari a 10,2 milioni di euro,inflitte a 400 amministratori di primari Istituti di credito,per aver ripetutamente violato i regolamenti Consob ed il Testo Unico della Finanza. Per le banche,che hanno violato oltre ai regolamenti Consob ed al TUF,quei principi minimi di etica bancaria,che deve ispirare il comportamento di chi propone l’investimento,non facendosi scrupolo di appioppare bond bidone ad investitori privi della minima conoscenza dei mercati e della propensione al rischio,dopo le sanzioni pecuniarie pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale l’11.2.2005, non è difficile pronosticare per gli istituti di credito responsabili una vera e propria ecatombe giudiziaria,per non parlare della fiducia e della reputazione ridotta al lumicino. Adusbef attende nei prossimi giorni,ulteriori sentenze di condanna delle banche,a consolidamento di un orientamento giurisprudenziale,difficilmente ribaltabile,ed invita gli istituti di credito ad accantonare nei bilanci,congrue poste contabili,per far fronte alla valanga di attese pronunce. Il Presidente Elio Lannutti Roma,13.4.2005

13/04/2005

Documento n.2975

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