Bond Argentina. INCOMBE RISCHIO PRESCRIZIONE
BOND ARGENTINI: MENTRE IL GOVERNO SUDAMERICANO ESULTA PER IL SUCCESSO DELL’OFFERTA GLOBALE DI SCAMBIO, BRINDANDO ANCHE ALLA TOTALE ASSENZA DEL GOVERNO ITALIANO, CHE NON HA POSTO VETI ED OSTACOLI IN SENO AL G7,PER OLTRE 300.000 RISPARMIATORI ITALIANI,CHE NON HANNO ADERITO ALL’OFFERTA CAPESTRO, PER CIRCA 8 MILIARDI DI DOLLARI,OLTRE AL DANNO, LA BEFFA DELLA “TASK FORCE” ABI, LE CUI PROMESSE CAUSE GRATIS INTERNAZIONALI, NESSUNO HA VISTO ! DOPO LA MULTA ALLE BANCHE PER VIOLAZIONE REGOLAMENTI CONSOB E TESTO UNICO FINANZA, STRADA GIUDIZIARIA IN DISCESA,MA INCOMBE RISCHIO PRESCRIZIONE, QUALORA I RISPARMIATORI NON INVIANO LETTERA INTERRUTTIVA ALLE PROPRIE BANCHE. Dopo aver appioppato bond bidone, spesso inadatti al profilo di rischio dell’investitore,le banche italiane hanno costituito la “Task Force Argentina” ,spacciata con la finalità di tutelare i risparmiatori truffati con ridondanti promesse di cause internazionali contro lo Stato argentino,che nessuno ha visto finora,sottesa ad evitare il più possibile le azioni giudiziarie contro gli istituti di credito. “Si è conclusa ‘con successo’ l’offerta globale di scambio del bond argentini in default” ha affermato oggi con una esultante nota,la Repubblica Argentina, spiegando che tutte le nuove serie di obbligazioni (Par, Quasi-par, Discount e Titoli Pil) sono state ammesse alla Borsa di Buenos Aires e al Mercado abierto electronico de Buenos Aires, e per tutte - ad eccezione della serie Quasi-par - è stata presentata la richiesta di ammissione a quotazione alla Borsa di Lussemburgo”. Ma per oltre300.00 risparmiatori italiani,che non hanno voluto aderire all’offerta capestro e che hanno in mano titoli quasi carta straccia per circa 8 miliardi di dollari,oltre al danno subito dai cattivi consigli delle banche,la beffa della latitanza del Governo italiano,che in seno al G7 non ha mai posto alcun veto o problema alla ristrutturazione del debito argentino,addossato ai bondholders,specie italiani e di una prescrizione,qualora non si invia una lettera interruttiva dei termini per il risarcimento. Adusbef, nel denunciare la latitanza del Governo italiano nella tutela di quei risparmiatori che hanno acquistato titoli argentini,ricorda che a prescindere dalle iniziative giudiziarie da intraprendere e che sono in discesa, dopo la sanzione irrogata dal ministero dell’Economia a primarie banche per violazione dei regolamenti Consob e del Testo Unico della Finanza,ricorda che è necessario inviare una lettera che interrompa i termini prescrizionali al risarcimento,presente sul sito www.adusbef.it. Il Presidente Elio Lannutti Roma,14.6.2005 Oggetto : C/C n...................... dep. Titoli n................... Obbligazioni Argentine Il sottoscritto sig. .………………........., associato Adusbef, intende comunicare quanto segue : poichè la contrattualistica in mio possesso in relazione all’acquisto dei titoli argentini a me venduti è assolutamente insufficiente, vi invito a voler inviarmi a stretto giro di posta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 119 comma 4° D. Lgs 385/93 e del D. Lgs 58/98, la seguente documentazione - copia ordine di acquisto dei bond da me detenuti ; - copia del fissato bollato o note informative ; - copia prospetto informativo sulla propensione al rischio da me sottoscritto (art. 28 R. Consob ) ; - copia contratto di negoziazione e ricezione ordini in strumenti finanziari da me sottoscritto ; - copia eventuale prospetto informativo dei titoli acquistati ; - indicazione se erano titoli già di proprietà della Vostra banca . La presente ha da intendersi anche ai fini interruttivi della prescrizione del risarcimento del danno eventualmente spettante in relazione agli investimenti eseguiti . Resto pertanto,allo stato,in attesa di un Vostro celere riscontro e nel frattempo porgo distinti saluti . Data ...... Firma14/06/2005
Documento n.4766