Bond Argentina e Cirio. La multa riapre il contenzioso.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA BOND CIRIO: LA MULTA, SEPPUR TARDIVA, INFLITTA DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE DI PRIMARIE BANCHE, PER AVER VENDUTO A 35.000 RISPARMIATORI PRODOTTI BIDONE E TITOLI NON ADEGUATI, RIAPRE IL CONTENZIOSO GIUDIZIARIO PER ALMENO 20.000 CITTADINI TAGLIATI FUORI DALLE CONCILIAZIONI. TRA LE BANCHE CHE HANNO APERTO TAVOLI DI CONCILIAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI,L’UNICA AD AVER RISARCITO (LASCIANDO POCHE DECINE DI SCONTENTI IN CONTENZIOSO) CON CRITERI UNIFORMI E’ STATA CAPITALIA,MENTRE UNICREDIT E BANCA INTESA,I CUI PALETTI RIGIDI HANNO ESCLUSO DAI RISARCIMENTI LA MAGGIORANZA DEI BONDHOLDERS,DEVONO ASPETTARSI MIGLIAIA DI CAUSE CIVILI TALUNE GIA’ IMPIANTATE. CON LE ALTRE 7 BANCHE,TRA LE QUALI CARIFIRENZE,CREDEM,ANTONVENETA,BNL,SAN PAOLO IMI,CHE HANNO GIA’ SUBITO CONDANNE AL RISARCIMENTO,SARA’ PIU’ AGEVOLE PER I DANNEGGIATI,OTTENERE LA NULLITA’ DEI CONTRATTI. SUL SITO ADUSBEF,TUTTE LE ISTRUZIONI PER L’USO E LE LETTERE DI MESSA IN MORA DA INVIARE ALLE 10 BANCHE. Dopo la tardiva sanzione, irrogata su proposta della Consob dal ministero dell’economia con un paio di anni di ritardo (c’era ancora il prof.Spaventa a presiedere la Consob quando su nostra proposta partirono e si chiusero le ispezioni agli istituti di credito),agli amministratori di primarie banche che hanno venduto titoli non adeguati (Argentina e Cirio) ad oltre 500.000 risparmiatori,si riapre un agevole contenzioso giudiziario,anche per quei risparmiatori tagliati fuori dai tavoli di conciliazione Cirio,aperti da Capitalia,Unicredit e Banca Intesa. Circa 15.000 risparmiatori Cirio,sono stati oggetto di conciliazione e/o accordi ai tavoli aperti da Capitalia (che ha risarcito con criteri uniformi,pari al 100 per cento per i titoli emessi sul mercato in qualità di leader,del 50 per cento in qualità di co-leader,lasciando fuori poche decine in contenzioso); di Unicredit (che ha visto l’accettazione al risarcimento di meno del 50 per cento dei circa 4.000 coinvolti, lasciando fuori la maggioranza); di Banca Intesa (i cui criteri troppo rigidi tarati sull’eventuale possesso di azioni nel portafoglio titoli,anche di pacchetti di aziende privatizzate, escludeva dal risarcimento risparmiatori definiti alla stessa stregua di investitori accaniti), i cui tavoli sono ancora in piedi. Per tali risparmiatori sarà più agevole,dopo le sanzioni, far riconoscere dai Tribunali la nullità dei contratti, mentre per i bondholders,ai quali BNL,Carifirenze,Credem,San Paolo Imi,Antonveneta, Popolare di Ancona,Agricola Mantovana,che hanno spesso ottenuto il risarcimento pieno da sentenze di Tribunale,si aprono scenari positivi. Sul sito di Adusbef, tutte le istruzioni per l’uso sia per interrompere i termini prescrizionali (5 anni) con l’Argentina e con le banche che hanno appioppato tali titoli equiparati ai nostri Bot, sia per fac-simile di messa in mora,da inviare alle 10 banche,colpite dalle sanzioni,preludio all’azione giudiziaria di massa. Il Presidente Elio Lannutti Roma, 18 marzo 2005 Riportiamo il testo delle lettere da inviare per i bond argentini e per i bond Cirio.
( 1^ Argentina) (Raccomandata A:R) On.le Sig. Presidente della Repubblica Argentina c/o Ambasciata di Argentina in Italia Piazza Esquilino, 2 00185 ROMA Spett.le Banca (che ha venduto i titoli) (indirizzo della direzione Centrale) e p.c. ADUSBEF Via Farini n. 62 00185 ROMA Oggetto: costituzione in mora per il pagamento del prestito obbligazionario argentino c.d. tango bond ed interruzione del termine prescrizionale Il sottoscritto______________, nato a ___________ il _____________ e residente in ______________ (cap __________) alla Via _____________________, con telefono ________________, associato ADUSBEF onlus, titolare del dossier titoli n. _____________________________, presso la Banca ____________________, filiale di _______________, nonché portatore di n. __________________ obbligazioni emesse dalla Repubblica Argentina (oppure dalla Provincia di Buenos Aires) in data ______________ con scadenza al ___________________________, al tasso di interesse del _________ %, per nominali Euro __________________ , con la presente formalmente intima alle S.V. il pagamento del capitale investito e degli interessi maturati, per la complessiva somma di Euro ___.___.___,__ (somma comprensiva del capitale investito, oltre la sommatoria di tutte le cedole maturate e non corrisposte), oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dalla maturazione al soddisfo, in relazione all’acquisto delle predette obbligazioni _________________________________ _______ (si allega fotocopia di un documento comprovante l’acquisto). La presente è da intendersi quale formale costituzione in mora dell’emittente debitore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219, 2943 e ss. c.c. Data_______________ firma _______________________________
(2 ^ Argentina) Lettera Raccomandata Spett.le BANCA ________________ DIREZIONE GENERALE Via / P.zza _______________ n. __ Cap__________ Città ___________ Lettera semplice Spett.le ADUSBEF Onlus Via Farini n. 62 (00185) ROMA Oggetto: “bond Argentina” - risoluzione contrattuale e restituzione somme Io sottoscritto ___________________________________________, nato a __________________ (____) il ____/____/______, residente in __________________ (_____) CAP (____________) alla Via/Piazza ______________________________ n. ____, con telefono n. _____________________, con posta elettronica _________________________, anche nella qualità di associato ad ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Postali Assicurativi), con sede in Roma alla Via Farini n. 62, nella persona del Presidente Dott. Elio LANNUTTI , espongo quanto segue: 1) preso atto che nel marzo 2005, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, su proposta della Consob, sono stati emanati decreti sanzionatori nei confronti di Banca Intesa (comprendendo anche Comit, Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto, confluite in Banca Intesa) e Unicredit Banca per violazioni nella prestazione dei servizi di investimento nei collocamenti delle fatidiche obbligazioni argentine, per «non aver rispettato le norme di corretta prestazione dei servizi di investimento, con particolare riferimento alla vendita a propri clienti di obbligazioni emesse dal governo argentino». 2) Le sanzioni, a carico complessivamente di dieci istituti, sarebbero ammontanti ad un importo complessivo di oltre dieci milioni di euro, sono state irrogate agli esponenti aziendali delle banche e, quali obbligate in solido, alle banche alle quali appartengono gli esponenti, ovvero succedute alle banche originarie per effetto di operazioni societarie. 3) I decreti sanzionatori, oltre ad essere notificati agli interessati, sono stati trasmessi alla Consob per la pubblicazione, prevista dalla legge, nel relativo Bollettino. Tutto ciò premesso, con la presente 1) si invita e diffida il Vs. istituto a restituire all’esponente, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della presente, la somma complessiva di Euro __.___.___,__, oltre all’interesse legale ed alla rivalutazione monetaria dalla data dell’investimento all’effettiva restituzione, oltre al risarcimento dei danni pari al rendimento dei titoli di stato immessi sul mercato alla data dell’investimento; 2) si invita e diffida la Banca d’Italia ad attivarsi e vigilare affinché le banche indicate restituiscano il maltolto senza costringere l’utente a rivolgersi alla Magistratura. Si invia la presente ad ADUSBEF affinché curi le ragioni dell’esponente e per controllare il contenuto della risposta che la Banca andrà a fornire. Data________________________ Firma_________________________________
(CIRIO) Lettera Raccomandata Spett.le BANCA ________________ DIREZIONE GENERALE Via / P.zza _______________ n. __ Cap__________ Città ___________ Lettera semplice Spett.le ADUSBEF Onlus Via Farini n. 62 (00185) ROMA Oggetto: “Bonbd Cirio” - risoluzione contrattuale e restituzione somme Io sottoscritto ___________________________________________, nato a __________________ (____) il ____/____/______, residente in __________________ (_____) CAP (____________) alla Via/Piazza ______________________________ n. ____, con telefono n. _____________________, con posta elettronica _________________________, anche nella qualità di associato ad ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Postali Assicurativi), con sede in Roma alla Via Farini n. 62, nella persona del Presidente Dott. Elio LANNUTTI , espongo quanto segue: 1) preso atto che nel marzo 2005, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, su proposta della Consob, sono stati emanati decreti sanzionatori nei confronti di BNL, Banca Intesa , SanPaolo IMI, Capitalia, Unicredit Banca, Popolare di Ancona, Credito Emiliano, Cari Firenze, Agricola Mantovana, Antoniana Popolare Veneta, per violazioni nella prestazione dei servizi di investimento nei collocamenti delle fatidiche obbligazioni Cirio, per «non aver rispettato le norme di corretta prestazione dei servizi di investimento.... ». 2) Le sanzioni, a carico complessivamente di dieci istituti, sarebbero ammontanti ad un importo complessivo di oltre dieci milioni di euro, sono state irrogate agli esponenti aziendali delle banche e, quali obbligate in solido, alle banche alle quali appartengono gli esponenti, ovvero succedute alle banche originarie per effetto di operazioni societarie. 3) I decreti sanzionatori, oltre ad essere notificati agli interessati, sono stati trasmessi alla Consob per la pubblicazione, prevista dalla legge, nel relativo Bollettino. Tutto ciò premesso, con la presente 1) si invita e diffida il Vs. istituto a restituire all’esponente, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della presente, la somma complessiva di Euro __.___.___,__, oltre all’interesse legale ed alla rivalutazione monetaria dalla data dell’investimento all’effettiva restituzione, oltre al risarcimento dei danni pari al rendimento dei titoli di stato immessi sul mercato alla data dell’investimento; 2) si invita e diffida la Banca d’Italia ad attivarsi e vigilare affinché le banche indicate restituiscano il maltolto senza costringere l’utente a rivolgersi alla Magistratura. Si invia la presente ad ADUSBEF affinché curi le ragioni dell’esponente e per controllare il contenuto della risposta che la Banca andrà a fornire. Data________________________ Firma_________________________________
Il dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia e delle finanze, si legge sul bollettino della Consob, a seguito degli accertamenti ispettivi condotti dalla Banca d’Italia su richiesta della Commissione stessa presso gli istituti di credito già citati, ha riscontrato alcune irregolarità contestate dalla Consob ha applicato di conseguenza sanzione amministrative pecuniarie a carico di esponenti delle banche, che hanno l’obbligo di pagare entro 30 giorni dalla notifica del decreto, in merito ad operatività riguardanti i Cirio e i Tango bond. Il totale delle multe ammonta a 10 milioni e 602mila euro, per 393 esponenti degli istituti coinvolti. BNL In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, si applica la sanzione pecuniaria a carico di esponenti aziendali della Banca Nazionale del Lavoro. In primis al presidente Luigi Abete per 34.600 euro, all’amministratore delegato Davide Croff per 34.600+3.300 euro, e poi ad altri esponenti del consiglio di amministrazione. BANCA POPOLARE DI ANCONA In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, a carico degli esponenti dell’istituto, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie. Al presidente Riccardo Stecconi per 32.000, all’amministratore delegato Antonio Martinez per 34.600 e ad altri esponeti del cda. CREDITO EMILIANO In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Giorgio Ferrari pagherà 30.300 euro. CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Aureliano Benedetti pagherà 35.800 euro. BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Marchiorello Dino pagherà 31.700 euro. BANCA AGRICOLA MANTOVANA (MPS) In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Pacchioni Pier Maria pagherà 30.300 euro. UNICREDIT BANCA In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Giovando Giorgio pagherà 37.700 euro. CAPITALIA (ALL’EPOCA DEI FATTI RILEVATI, BANCA DI ROMA) In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Cesare Geronzi pagherà 39.800 euro, l’amministratore delegato Antonio Nottola pagherà 39.000. BANCA INTESA In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio e le obbligazioni ’Argentina’ da parte della Cariplo, del Banco Ambrosiano - Veneto, della Banca Commerciale Italiana e della stessa Banca Intesa, la quale ha incorporato le predette Banche, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto, in primis ai vertici del cda. SAN PAOLO IMI In merito all’operatività avente ad oggetto i bond Cirio, sono state inflitte sanzioni amministrative pecuniarie agli esponenti dell’istituto. Oltre alle multe inflitte agli esponenti del cda, il presidente Luigi Arcuti pagherà 37.200 euro e l’amministratore delegato Rainer Masera pagherà 52.600.

18/03/2005

Documento n.4530

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