BIPOP-CARIRE. INZIA DOMANI A BRESCIA IL PROCESSO CONTRO 42 MANAGER DELLA BANCA

in Comunicati stampa
BIPOP-CARIRE: INZIA DOMANI A BRESCIA IL PROCESSO CONTRO 42 MANAGER DELLA BANCA, GIA’ FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA NUOVA ECONOMIA, CHE SOLTANTO 4 ANNI FA, NON UN SECOLO FA, CAPITALIZZAVA PIU’ DELLA FIAT ! ADUSBEF AVEVA DENUNCIATO L’ALLEGRA GESTIONE DEL CREDITO E RISPARMIO,TRA LE PARTI OFFESE, E SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE, MA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI OLTRE A SONZOGNI E SOCI, CI DOVREBBERO ESSERE CONSOB E BANKITALIA CHE NON HANNO VIGILATO, IMPEDENDO CHE IL CRACK CHE COINVOLGE 73.500 RISPARMIATORI PER UN CONTROVALORE DI 10,7 MILIARDI DI EURO, SI POTESSE ALLEGRAMENTE REALIZZARE. Dopo oltre 3 anni dalla denuncia di Adusbef (17.10.2001) che portò all’apertura delle indagini della Procura di Brescia sotto la spada di Damocle delle prescrizioni per la norma “salvapreviti”,si apre domani a Brescia alle ore 9,30,presso l’Aula polivalente di Via Collebeato,78,l’udienza preliminare fissata dal dr. Lorenzo Bernini,Gip della Procura,il processo contro 42 manager della ex banca fiore all’occhiello della nuova economia,che capitalizzava oltre 30.000 miliardi di lire meno di 4 anni fa. L’allegra gestione Bipop-Carire che annoverava conti privilegiati tra alcuni Vip dal rendimento garantito,un comitato occulto che condizionava le decisioni del cda con prestiti a go-go tra i membri del consiglio,si è potuto realizzare per l’omessa vigilanza delle autorità preposte ai controlli,in primis la Banca d’Italia,il cui potente capo Bruno Bianchi,protetto dal Governatore Fazio,seppur informato da 3 consiglieri di amministrazione della Carire sette mesi prima del crack,decise di non intervenire . I pm bresciani Silvia Bonardi ed Antonio Chiappani accusano 32 manager della Bipop-Carire di avere «sistematicamente omesso e occultato» la verità dei conti alle autorità di controllo. Prima dello scandalo, la Banca d’Italia aveva condotto un’ispezione: come mai non aveva portato ad alcun allarme sull’allegra gestione del credito e del risparmio ? Quanto meno Banca d’Italia è responsabile di omessa vigilanza poiché in via Nazionale,si conosceva lo scandalo Bipop-Carire sette mesi prima che scoppiasse. L’11 aprile 2001 il vertice della vigilanza di Bankitalia si era incontrato con tre ex consiglieri reggiani della banca,alla presenza dell’ex Capo della Vigilanza Consob,forse anche per questo licenziato: perché non venne fatto nulla già allora ? E dietro la difesa di Fazio dell’ex capo della Vigilanza di Bankitalia “trattenuto dalla giusta pensione”,non c’è anche questo episodio ? Queste le principali cifre del disastro Bipop-Carire contenute nelle accuse della procura di Brescia: 1) 10,7 miliardi di euro il costo complessivo del crack (valori di borsa); 2) 73.500 i risparmiatori coinvolti tra azionisti e gestioni patrimoniali; 3) 2,58 miliardi di euro il valore quotidiano di rischiose operazioni speculative sui future, eseguite dalla Bipop-Carire (oltre 5.000 miliardi di vecchie lire); 4) 536 milioni di euro il buco improvvisamente scoperto nei bilanci della banca alla fine del 2001. 5) 250 i clienti vip delle gestioni patrimoniali della banca, cui venivano garantiti rendimenti elevati per gonfiare la raccolta. 6) 490 i milioni di euro concessi nel 2001 senza garanzie a 10 tra clienti e amministratori della banca stessa; 7) 94 i milioni di euro erogati dalla banca nel solo giugno 2000 a una serie di clienti e amministratori, allo scopo occulto di acquistare azioni della Bipop-Carire per sostenerne il prezzo. Adusbef ha dato mandato all’avv. Antonio Tanza del foro di Lecce,di costituirsi parte civile assieme a migliaia di risparmiatori Bipop-Carire e sarà presente domani con il presidente Lannutti all’udienza preliminare, chiedendo che Consob e Bankitalia siedano sul banco degli imputati,non già tra le parti civili.

12/01/2005

Documento n.4371

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK