BERLUSCONI, MOMENTO DI SALUTE ECONOMICA RILEVANTE ?

in Comunicati stampa
BERLUSCONI, MOMENTO DI SALUTE ECONOMICA RILEVANTE ? MA IN CHE MONDO VIRTUALE VIVE UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, CHE NON SI ACCORGE,O FINGE DI NON VEDERE PER MERO CALCOLO ELETTORALE,IL DISAGIO DI MILIONI DI CONSUMATORI IMPOVERITI PRETESTO EURO,DA OMESSI CONTROLLI GOVERNO ? E’ VERO CHE LE AZIENDE (BANCHE,ASSICURAZIONI,MONOPOLI ELETTRICI,DEL GAS, ECC.) HANNO FATTO UTILI RECORD PRELEVANDO DIRETTAMENTE DALLE TASCHE DEGLI ITALIANI I SUPER PROFITTI. IL 10 APRILE CI SARA’ UN BRUSCO RISVEGLIO ! In quale mondo virtuale vive un presidente del Consiglio che non si accorge,o finge di non vedere,per mero calcolo elettorale,il disagio e le difficoltà di milioni di consumatori impoveriti col pretesto dell’euro dagli omessi controlli del Governo,con l’economia a crescita zero e l’aumento galoppante del debito pubblico per un controvalore di 2.813 euro a cittadino dal 2001, costretti ad indebitarsi con banche e finanziarie per mantenere il tenore,seppur degradato, di vita ? "Quando le aziende fanno record di utili nel 2005, quando si vede che il patrimonio delle famiglie si è accresciuto per l’aumento dei valori degli immobili, ma davvero non ci sono cifre sufficienti che non c’é nessun declino e che, al contrario, siamo in un momento di salute economica rilevante?". Così il presidente Berlusconi, intrattenendosi con alcuni cronisti al termine della registrazione di Matrix è tornato sull’economia,aggiungendo che : "con le nostre riforme abbiamo consolidato l’economia italiana". E’ vero che le aziende,come banche,assicurazioni,monopoli elettrici e del gas e quelle al riparo dalla concorrenza internazionale, hanno fatto utili record nel 2005,ma hanno prelevato tali super-profitti direttamente dalle tasche dei consumatori,costretti a pagare costi dei servizi bancari i più cari in assoluto del mondo; tariffe assicurative obbligatorie fuori di ogni controllo e non più alla portata degli assicurati,se è vero che dilagano polizze false pari al 20 per cento circa; bollette elettriche e del gas più elevate del 30 per cento rispetto alla media UE, come i prezzi delle benzine che non si riescono a vendere nella grande distribuzione per le resistenze dei petrolieri e di coloro (Governo compreso) che hanno un interesse diretto ad incassare Iva ed accise maggiorati e direttamente proporzionali ai prezzi elevati. La crescita zero dell’economia e la relativa stagnazione economica non è una pura invenzione di cattivi maestri ostili al governo; il tenore di vita degradato non è frutto di un’allucinazione collettiva dei cittadini; ma se il presidente del Consiglio vuole continuare a vedere benessere ed aumenti record dei patrimoni famigliari, che non si potranno certamente riferire al 90 per cento degli italiani massacrati da politiche economiche ostili ai bisogni sociali dei cittadini, è padrone di farlo continuando a sognare,salvo il rischio di un brusco risveglio, il 10 aprile. La segreteria Roma,31.3.2006

31/03/2006

Documento n.5869

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