BENZINE: CONTINUA LA SPECULAZIONE CON LA DOPPIA VELOCITA' DEI PETROLIERI.
Comunicato Stampa 18 luglio 2008 BENZINA: BLOCCARE LA DOPPIA VELOCITA’ DEI PREZZI DEI CARBURANTI, ELIMINARE IL DIVARIO TRA ITALIA E EUROPA E DIMINUIRE L’ACCISA.GRAZIE A TALI OPERAZIONI GLI AUTOMOBILISTI RISPARMIEREBBERO 144 EURO L’ANNO. Il petrolio si attesta oggi a quota 131 Dollari al barile, ben al di sotto dei livelli raggiunti la scorsa settimana. Dalle prime rilevazioni, però, di tale diminuzione non vi è traccia nei listini dei prezzi applicati dai distributori, che, dovrebbero scendere di almeno 3-4 centesimi al litro. Non vorremmo trovarci, ancora una volta, di fronte alla doppia velocità del prezzo dei carburanti, cioè, una mancata corrispondenza tra l’ascesa e la discesa dei prezzi di questi ultimi, in relazione al prezzo del petrolio. Sul caro-energia, come spesso abbiamo denunciato, pesa anche il divario tra i prezzi medi industriali dei carburanti nel nostro Paese e nel resto d’Europa, che si attesta sui 4-5 cent al litro, come ha sottolineato oggi il Ministero dello Sviluppo Economico. Un'altra questione, che contribuisce ad aggravare le condizioni degli automobilisti, è quella dell’accisa sui carburanti. È infatti necessario che il Governo riduca tale accisa, di almeno 4-5 centesimi al litro, per restituire così, in uguale misura, l’extragettito che, grazie all’aumento del carico fiscale, l’Erario ha incassato in più solo nell’ultimo anno. Se tali questioni venissero affrontate concretamente, gli automobilisti potrebbero risparmiare, in media, circa 12 € al mese, pari a 144 € all’anno. Se, invece, tali questioni non saranno attivate al più presto a farne le spese saranno gli automobilisti, che contribuiranno così ad arricchire sempre di più l’Erario e la filiera petrolifera.18/07/2008
Documento n.7421