BENZINE: bene "prezzo chiaro" di Erg. Ma il cartello ?

in Comunicati stampa
BENZINE: LODEVOLE IL “PREZZO CHIARO” DI ERG, VARIATO OGNI SETTIMANA SEGUENDO LE QUOTAZIONI INTERNAZIONALI DEL GREGGIO ! PECCATO SIA PRIGIONIERO LOGICA DI CARTELLO, PER NON DISTURBARE LE SETTE SORELLE ! ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, NEL SEGNALARE ALL’ANTITRUST TALE ANNUNCIATO “AMMORTIZZATORE”,PROVA PROVATA DI “ACCORDO DI CARTELLO” AUSPICANO CHE LE COMPAGNIE PETROLIFERE SI FACCIANO CONCORRENZA VERA, RECLAMIZZANDO SUI MASS MEDIA I PREZZI DELLE BENZINE PRATICATE OGNI DI’. Lodevole l’iniziativa della Erg e dell’operazione trasparenza sui prezzi dei carburanti,che vedrà la compagnia modificare i propri listini settimanalmente "nella stessa misura" registrata dai prezzi dei prodotti sui mercati internazionali nei 7 giorni precedenti. Ogni settimana - hanno annunciato i vertici della società - la compagnia metterà mano ai prezzi di vendita consigliati ai propri gestori per un entità che sarà "della stessa misura della variazione media dei prezzi internazionali (il Platt’s per l’Europa) dell’ultima settimana rispetto a quella precedente, convertita in euro al cambio medio settimanale euro-dollaro". Un meccanismo che prevede anche un "ammortizzatore" di 0,01 euro al litro che la compagnia potrà usare per "tenere conto della posizione dei concorrenti". E’ proprio questo ammortizzatore ad aver acceso l’attenzione di Adusbef e Federconsumatori,con doverosa segnalazione all’Antitrust, perché potrebbe rappresentare la prova provata di logiche di cartello per non disturbare troppo le sette sorelle: se sul mercato internazionale Platt’s il prezzo della benzina dovesse registrare, ad esempio, un aumento o una diminuzione media settimanale di 0,03 euro al litro rispetto alla media dei 7 giorni prima (considerato anche il cambio medio euro-dollaro) la Erg trasferirà matematicamente tale variazione in più o in meno sui propri listini, potendo ammortizzare il rincaro o il ribasso di 0,01 nel caso in cui il nuovo prezzo si discosti troppo da quello praticato dai concorrenti. Il "contratto con i clienti" con il quale "Erg ritiene di aderire alla giusta trasparenza nella politica di formazione dei prezzi sulla propria rete di distribuzione, applicandola puntualmente fino alla fine dell’anno e comunicando i prezzi e le variazioni ai gestori, al Ministero delle Attività Produttive ed ai media",sarebbe più trasparente e rigoroso, qualora la formazione dei prezzi delle benzine praticate da Erg, potessero esulare dai prezzi praticati dagli altri gestori,con quei meccanismi propri di un mercato,secondo i quali i prezzi sono frutto della domanda,dell’offerta,dei costi e dei ricavi. Adusbef e Federconsumatori,che stigmatizzano i rincari dei prezzi delle benzine annunciati oggi dalla rete Agip, con un ritocco di 3 centesimi al litro sulla verde ed un prezzo che sfonda di nuovo quota 1,2 euro, portandosi a 1,229 euro,ed un più consistente aumento per il gasolio, che cresce di 5 centesimi al litro a 1,118 euro,chiedono alle compagnie petrolifere maggiore informazione sui prezzi praticati,anche con quotidiani annunci sui mass media,per dare ai consumatori la possibilità di fare le migliori scelte a fronte della riduzione “forzosa” dei consumi. Adusbef – Federconsumatori Roma,6.6.2005

06/06/2005

Documento n.4699

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