BENZINE: ADUSBEF CHIEDE A MAGISTRATURA E GUARDIA DI FINANZA DI ARRESTARE ODIOSA SPECULAZIONE

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA RECORD GASOLIO, A UN PASSO DAL PREZZO DELLA VERDE,PROVA PROVATA DELLA SPECULAZIONE A NOVEMBRE DIFFERENZA TRA PIENO GASOLIO ED UNO DI VERDE ERA DI 5 EURO,OGGI DI 1,05 EURO. Il record del prezzo del gasolio arrivato a sfiorare 1,38 euro al litro (ma in alcune aree e sulla rete autostradale è perfino superiore) con una differenza di 2,1 centesimi rispetto a quello della benzina verde, è la prova provata di una odiosa speculazione a danno dei consumatori. Puntuale in prossimità delle vacanze pasquali,come delle ferie estive e del Natale, arrivano rincari sui prezzi dei carburanti di origine speculativa, nonostante il record del cambio euro dollaro non giustifica tali prezzi che sono tra i più alti della media europea a parità di tassazione. Mentre il dollaro dai primi di novembre 2007 ha perso il 12 per cento rispetto all’euro che ha raggiunto il picco massimo scorsa settimana, quotando sopra 1,50 ad un passo da 1,60, per un pieno di 50 litri di gasolio che costava 61,80 euro (1,236 litro), la differenza con un pieno di verde pagato 1,336 euro al litro era di 5 euro,con un pieno che costava 66,80 euro. Oggi lo stesso pieno di 50 litri di gasolio, costa 68,90 euro (1,378 al litro) con un aumento di 7,10 euro, mentre uno di benzina (1,399) ne costa 69,95, (+3,15 euro) con una differenza di soli 1,05 euro, a dimostrazione di una speculazione sul gasolio senza precedenti neppure attenuato dalla tardiva riduzione di 2 centesimi al litro delle accise. Adusbef,dopo aver presentato decine di esposti denunce alle Procure contro la speculazione dei prezzi delle benzine, torna a chiedere l’intervento della magistratura e della Guardia di Finanza, a tutela di famiglie che vedono sempre più eroso il potere di acquisto e non riescono più a sopravvivere, se non contraendo debiti su debiti con banche e finanziarie che fanno affari d’oro sulla pelle di milioni di cittadini stremati ed indifesi. I numeri rappresentati da Adusbef, parlano più degli esposti presentati alla magistratura: se i prezzi industriali di raffinazione del gasolio sono inferiori a quelli della benzina e la ben orchestrata propaganda, ha indotto i cittadini ad acquistare auto a gasolio allettati dal costo inferiore del diesel da autotrazione, l’allineamento dei prezzi a quello della benzina si chiama speculazione ed aggiotaggio.

16/03/2008

Documento n.7193

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