BENZINA: IL GOVERNO PASSI DALLE PAROLE AI FATTI.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ADUSBEF - FEDERCONSUMATORI BENZINA: IL GOVERNO PASSI DALLE PAROLE AI FATTI. Finalmente il Ministro Marzano si è deciso di verificare con i petrolieri la questione relativa alla doppia velocità di adeguamento del prezzo della benzina con quanto avviene sul costo del petrolio a livello internazionale. E’ da secoli che le Associazioni dei consumatori denunciano questa anomalia tanto da chiedere la costituzione di una commissione di inchiesta del Parlamento. Bisogna dire basta al fatto che quando aumenta il petrolio non si fa in tempo ad andare alla colonnina di rifornimento e ti ritrovi il prezzo aumentato e quando scende, bisogna aspettare per una riduzione i cosiddetti tempi biblici. Oltre a convocare i petrolieri sarebbe necessario costituire strumenti di controllo e di sanzione per chi utilizza la doppia velocità. Inoltre il Governo la smetta di dire che non si può toccare l’accisa sui carburanti, nell’ultimo anno e mezzo lo ha già fatto due volte. Si tratta allora, se si vuole essere equi ma soprattutto razionali rispetto all’inflazione nel nostro Paese, intervenire con grande rapidità quando ci sono particolari speculazioni a livello internazionale e nazionale. Infatti bisogna sapere che ogni tre centesimi di aumento di carburante comporta un aumento del tasso di inflazione dello 0,1 essendo tutti beni di largo consumo, nel nostro Paese, trasportati su gomma. Quindi i consumatori oltre il danno di svariati euro per acquistare carburanti hanno anche un danno sul lato inflativo e nel caso che stiamo discutendo tra le due voci, dirette ed indirette, di 96 euro all’anno di costo diretto più 55 euro di costi indiretti. L’inazione del Governo è comunque comprensibile perché attualmente aldilà di quanto sta incamerando per le tasse (accisa più IVA) le stesse sono aumentate di oltre 20 milioni di euro al mese pari a 240 euro all’anno pari a oltre 450 miliardi di vecchie lire. E’ chiaro quindi che stare fermi significa maggiori introiti a spese dei cittadini. 14 MARZO 2005

14/03/2005

Documento n.4516