Bene l’inchiesta UE sulle banche.
UE: BENE L’INCHIESTA DI BRUXELLES NEL SETTORE DELLE “CARISSIME BANCHE” COMMERCIALI,CHE PENALIZZANO I CONSUMATORI DALLA MANCANZA ASSOLUTA DI CONCORRENZA E DALLE DISTORSIONI DEL MERCATO. PER COMINCIARE A FARSI UN’IDEA, LA COMMISSIONE PUO’ ATTINGERE DALCORPOSO DOSSIER PIU’ CHE MAI ATTUALE,COMPOSTO DA OLTRE 3 MILA PAGINE,CHE ADUSBEF PRESENTO’ ALL’UE.. Adusbef è lieta che finalmente la Commissione europea-come ha rivelato l’Agenzia Ansa-abbia deciso di avviare una maxi inchiesta nel settore delle banche commerciali perché: "ci sono numerose indicazioni di frammentazione del mercato e di barriere all’ingresso, così come di mancanza di scelta effettiva sul lato della domanda del settore delle banche commerciali (retail banking)" che partirà il 7 giugno prossimo. Anche se ai consumatori è ben noto,resta da dimostrare che i mercati comunitari non sono ancora integrati e che la concorrenza può essere distorta o ristretta all’interno del mercato unico, in particolare in merito alla fornitura di servizi finanziari e prodotti ai consumatori e alle piccole e medie imprese. Sulla base della constatazione precedente, osserva il documento "é dunque appropriato iniziare un’inchiesta di settore nel comparto del retail banking all’interno della Comunità per permettere alla Commissione di utilizzare i propri poteri di inchiesta nei confronti di istituzioni finanziarie, fornitori di servizi di infrastrutture e basilari, intermediari di servizi finanziari, utilizzatori di servizi finanziari e autorità degli Stati membri. Poiché nei mesi scorsi, abbiamo presentato a più riprese un corposo dossier ai servizi della Commissione Europea, che documentava la mancanza di concorrenza in Italia nel settore bancario,il protezionismo derivante dall’anomala attribuzione dei poteri antitrust sulle banche alla Banca d’Italia, l’imposizione nei contratti bancari di un cartello di condizioni capestro per i consumatori e le piccole imprese, Adusbef oltre a chiedere di essere ascoltata, suggerisce al commissario competente di individuarlo in qualche polveroso scaffale e di leggerne l’attualità dannosa per i consumatori. Con l’occasione Adusbef ha anche inviato ai commissari europei competenti, l’illuminante provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulle fideiussioni n. 584 del 20.4.2005, pubblicato sul bollettino Antitrust n.17-2005, dove l’Abi, aveva predisposto uno schema di fideiussione omnibus con clausole così vessatorie, da risultare peggiorative rispetto alla disciplina posta dal codice civile,con effetti devastanti per i consumatori ed indubbi vantaggi per la banche creditrici. Il Presidente Elio Lannutti Roma,20.5.200523/05/2005
Documento n.4685